Superbonus, a Padova fermi 450 cantieri: 35mila euro a famiglia per concluderli

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La mancata proroga del Superbonus edilizio per il 2024 ha lasciato incompiuti, solo nel Padovano, 450 cantieri mettendo a rischio contratti per circa 273 milioni di euro.

Sono queste alcune delle cifre che il centro Studi di Cna Padova e Rovigo ha elaborato su dati Enea, Istat e Cna aggiornati al 31 dicembre 2023 attorno al tema della mancata proroga del Superbonus Edilizio nato con il secondo Governo Conte. Una scelta che rischia di mettere in ginocchio migliaia di imprese e di famiglie padovane.

Secondo le stime di Cna, infatti, la repentina cancellazione del Superbonus 110% (con il Governo Meloni) mette un’ipoteca sul futuro di una parte importante delle 14mila imprese del sistema casa che hanno sede nel Padovano. Imprese che danno lavoro a oltre 36mila persone e che si trovano a dover fare i conti con mancati introiti per circa 128 milioni di euro.

Ma anche dal lato dei consumatori, senza una proroga più volte richiesta dall’associazione degli artigiani, le cose non vanno bene: sono circa 3.700 le famiglie padovane che rischiano di dover sborsare di tasca propria quasi 35mila euro ciascuna per vedere conclusi i lavori relativi a questi interventi, senza alcuna possibilità di ottenere il credito fiscale inizialmente previsto né tanto meno di poterlo cedere a terzi.

Artigianato, Biancato (Cna Padova): “Il blocco dei cantieri un’ipoteca sul sistema casa”

«Il persistente blocco delle cessioni, l’assenza di soluzioni per i crediti incagliati e la mancanza di una proroga per i condomini hanno creato sconforto tra cittadini ed imprese» spiega il presidente di Cna Padova e Rovigo Costruzioni Fabrizio Biancato. «La prospettiva molto concreta è quella di assistere non solo ad un elevato contenzioso tra committenti e appaltatori di cui è difficile prevedere gli effetti, ma di fatto anche del blocco dei cantieri, con effetti che potrebbero essere critici per molte imprese esposte su questa misura».

«Ormai esaurito il Superbonus» conclude il presidente di Cna Padova e Rovigo Costruzioni «è importante che imprese e cittadini siano consapevoli che ci sono ancora molte opportunità di lavoro da una parte e di risparmio dall’altra grazie agli incentivi per il sistema casa che sono stati confermati per tutto il 2024, ed alcuni anche per il 2025. La riqualificazione energetica fino al 65% di credito d’imposta, il bonus casa al 50%, il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche al 75% sono solo alcuni esempi. In un momento in cui i prezzi dei materiali sono ancora elevati per le situazioni geopolitiche che stiamo vivendo, i bonus rappresentano lo strumento con cui mantenere vivo un comparto di attività che da sempre è volano per l’intera economia».

Sindacati, Zanetti (Uil): “Il Governo consenta di finire i lavori in base al reddito”

«Fermo restando che la mia opinione è che il Superbonus sia stato uno sproposito», attacca Massimo Zanetti, segretario generale della Uil, come riporta il Mattino di Padova «perché ricompensare tutti – grandi e piccoli redditi – è stato un errore, oggi le imprese sono in difficoltà di liquidità ed era immaginabile. I danni ricadranno sulle spalle delle famiglie, magari proprio quelle che non potevano permettersi gli avanzamenti energetici: volevano ridurre l’inquinamento e si trovano a sborsare soldi che non hanno. Come sempre in Italia le cose si fanno in emergenza e non con logica. Questa situazione rischia di aumentare le diseguaglianze sociali e di finire con l’indebitamento delle famiglie. Ora il governo dovrebbe consentire di finire i lavori in base ai redditi: si potrebbe pensare ad un fondo ad hoc che garantisca le posizioni debitorie di chi è davvero in difficoltà».

Per dare una risposta alle imprese coinvolte e per affrontare il futuro di un settore che dovrà comunque guardare alla sostenibilità e alla riqualificazione energetica degli edifici, Cna Padova e Rovigo organizza 2 seminari gemelli dal titolo “Oltre il Superbonus: gli incentivi per il sistema casa dalla legge di bilancio e le opportunità del mercato”. Il primo è previsto per il prossimo 22 febbraio 2024 a Padova nella sede della Cna di Padova di Via della Croce Rossa n 56, a partire dalle 19:00. Il secondo è previsto per il prossimo 28 febbraio 2024 a Rovigo nella sede della Cna di Rovigo di Via Combattenti Alleati d’ Europa n 9, sempre a partire dalle ore 19:00.

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