Padova, 90 mila euro di incentivi per convertire l'auto a Gpl e metano

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Il comune di Padova stanzia 90 mila euro in incentivi per convertire le auto che vanno a benzina o gasolio in veicoli alimentati con Gpl e metano. La misura ha per obiettivo contrastare l’inquinamento dell’aria e favorire la riduzione delle emissioni inquinanti.

Il settore Ambiente e territorio ha predisposto quindi per l’anno 2019 il bando per l’erogazione di contributi per la trasformazione dell’alimentazione di un autoveicolo da benzina o gasolio a gpl o a metano. I fondi stanziati saranno erogati fino a esaurimento. I moduli per fare domanda saranno pubblicati sul sito Padovanet nei prossimi giorni.

I contributi sono ripartiti in questo modo: 650 euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’autoveicolo da benzina a benzina/Gpl, 750 euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’autoveicolo da benzina a benzina/metano, 750 euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’autoveicolo da gasolio a gasolio/Gpl e mille euro per la trasformazione dell’alimentazione dell’autoveicolo da gasolio a gasolio/metano.

«Già lo scorso anno abbiamo stanziato contributi per incentivi di questo tipo – dichiara l’assessora all’ambiente del comune di Padova, Chiara Gallani -. Quest’anno si vanno a inserire nel solco delle molte azioni che comune sta mettendo in campo per far fronte al nostro problema principale: l’inquinamento. Mi riferisco a iniziative come l’abbonato in prova, grazie alla quale sono arrivati già 200 nuovi abbonamenti, o i contributi per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita. Abbiamo inoltre attivato lo Sportello Aria Pulita che fornisce a famiglie, amministratori condominiali, operatori commerciali e imprese informazioni e strumenti per ridurre i consumi e l’impatto sulla qualità dell’aria».

L’iniziativa è già stata adottata da molti comuni italiani, anche grazie all’azione promossa del ministero dell’Ambiente Carburanti a basso impatto (Icbi) ed è volta a favorire la trasformazione dell’alimentazione a Gpl o metano di autoveicoli omologati a benzina, tecnologia ormai consolidata, e la trasformazione dell’alimentazione a gasolio/Gpl o gasolio/metano di autoveicoli omologati a gasolio, proseguendo nella sperimentazione avviata lo scorso anno.

«Si tratta di un’azione concreta per migliorare la qualità dell’aria della nostra città oltre che un modo per andare incontro alle esigenze di chi possiede veicoli che non sono conformi agli ultimi standard – conclude Gallani -. La nostra intenzione è quella di facilitare i cittadini che intendono trasformare i propri veicoli per poter circolare senza problemi e per inquinare meno. A volte non ci pensiamo, ma un diesel Euro 5 inquina più di una macchina a benzina Euro 3. I carburanti sono molto diversi tra loro e un veicolo con un’alimentazione rispetto ad un’altra contribuisce a fare la differenza».

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