Biomasse, una famiglia su quattro le utilizza per scaldarsi: a Progetto Fuoco la filiera legno-energia con 550 espositori

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Le biomasse impiegate nel riscaldamento residenziale sono già oggi la principale fonte energetica rinnovabile usata da oltre un quarto delle famiglie italiane. L’energia prodotta dal legno e dai suoi derivati sarà ancora un pilastro delle rinnovabili per contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. Le moderne tecnologie a legna, pellet e cippato, raggiungono oggi fattori di emissione di poche decine di grammi per unità di energia termica prodotta, contro gli oltre 500 grammi emessi da una stufa tradizionale. Garantendo così una riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera (CO2eq) di oltre il 90%.

La filiera legno-energia nel suo complesso conta in Italia oltre 14mila imprese, per un fatturato di oltre 4 miliardi di euro, superando i 72mila addetti. Le aziende italiane produttrici di tecnologie sono leader del Made in Italy e market leader europeo, rappresentando oltre il 70% del mercato. Una filiera che guarda al futuro con fiducia e che si darà appuntamento a Progetto Fuoco, il più importante evento mondiale dedicato agli apparecchi per il riscaldamento e la produzione di energie attraverso la biomassa, in programma in fiera a Verona dal 28 febbraio al 2 marzo. Dalle stufe ai caminetti passando per caldaie, barbecue e cucine a legna e pellet: all’evento saranno presenti 550 aziende espositrici, di cui 200 provenienti da 35 paesi esteri, che presenteranno tutte le novità del mercato su una superficie espositiva di 130mila metri quadri, distribuita su 7 padiglioni e un’area esterna. Attesi a Verona più di 50mila visitatori professionali, 12mila dei quali dall’estero, che potranno conoscere da vicino almeno 3.500 prodotti in esposizione , la maggior parte dei quali sarà funzionante, grazie ad un apposito sistema di aspirazione dei fumi. Ma la manifestazione sarà occasione anche di confronto con i decisori politici sulle più attuali novità normative in ambito di efficienza energetica e di gestione sostenibile delle foreste, oltre ad offrire un ricco programma di convegni, workshop, tavole rotonde e momenti di aggiornamento professionale.

L’edizione 2024 di Progetto Fuoco è stata presentata oggi giovedì 22 febbraio nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta all’ADI Design Museum di Milano. All’appuntamento erano presenti Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, Alessandra Stefani, direttore della Direzione Generale dell’economia montana e delle foreste (MASAF), Luciano Galimberti , presidente di ADI Associazione per il Disegno Industriale, Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere, Davide Pettenella, presidente del Cluster Italia Foresta Legno e Annalisa Paniz, direttrice generale di AIEL.

«Progetto Fuoco, in questa nuova edizione, la prima come rassegna diretta di Veronafiere, intercetta la grande fiducia di una filiera che vede ogni giorno al lavoro tante imprese simbolo dell’eccellenza del Made in Italy – commenta Federico Bricolo , presidente di Veronafiere –. Il salone mette al centro l’innovazione delle tecnologie di ultima generazione, che vanno nella direzione dell’efficientamento energetico e che contribuiscono alla transizione ecologica dell’intero settore del riscaldamento a biomassa».

«Dopo un anno di turbolenze internazionali che hanno provocato fluttuazioni sul fronte dei prezzi, in particolare del pellet, la situazione va normalizzandosi con benefici per l’intera filiera del riscaldamento a biomassa» spiega Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere. «Il settore guarda ora al futuro con fiducia e si ritrova a Verona per quello che sarà un grande appuntamento di business e visibilità internazionale per tutto il comparto».

Convegni e workshop

In Italia ci sono 11 milioni di acri di foreste. I prelievi di legname nel 2020 sono stati pari a 15,8 milioni di metri cubi, il 42,6% dell’incremento (nuovi alberi): il più basso tasso di utilizzo tra i grandi paesi europei. L’utilizzo ad alto valore (ad esempio per mobili di pregio) di questo legname è molto limitato. Un suo maggiore impiego in tal senso porterebbe reddito, occupazione nelle aree montane e sviluppo della bioeconomia. Ma soprattutto una gestione sostenibile delle foreste porterebbe effetti positivi per il settore energetico, aiutando l’Italia a liberarsi delle fonti fossili e quindi incentivando la decarbonizzazione. Il settore forestale, asset strategico delle politiche industriali, energetiche e ambientali nazionali, è al centro di diversi convegni e tavole rotonde che si terranno nel corso dei quattro giorni di Progetto Fuoco. In qualità di partner tecnico della manifestazione, AIEL (Associazione Italiana energie Agroforestali) arricchirà il dibattito proponendo una serie di incontri di approfondimento. Giovedì 29 febbraio alle 9.30 presso l’Area Workshop AIEL si svolgerà il convegno “Lavoriamo insieme per migliorare la qualità dell’aria. Primo tavolo di confronto del Protocollo d’intesa MASE-Regioni-AIEL ”, evento organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che offrirà l’occasione per uno scambio di esperienze e un confronto tra diverse regioni italiane.

Istituzioni, filiere e imprese del settore forestale faranno fronte comune in occasione di un altro evento: il convegno “Nuovi strumenti per le foreste del futuro”, a cura di AIEL e Progetto Fuoco, in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, previsto per venerdì 1° marzo a partire dalle 9.30 presso la Sala Convegni del Padiglione 6. Assocosma (Associazione nazionale costruttori di stufe) curerà per tutti i giorni di manifestazione, dalle ore 9 alle 18, lo  sportello “L’esperto risponde” e gli incontri su “Stufe ad accumulo: il benessere del calore radiante che rispetta l’ambiente”, ogni giorno alle 13.30, oltre al focus “Le 5 azioni per riscaldarsi con la biomassa salvaguardando il pianeta”, sabato 2 marzo alle 13. Diversi gli appuntamenti a cura di Anfus (Associazione Nazionale fumisti e spazzacamini): tra gli altri la “Presentazione della scuola professionale per fumisti e spazzacamini ”, il 28 febbraio alle 14.30, un incontro su come “Comunicare le buone pratiche ai cittadini”, il 1° marzo alle 14.30, e uno su “Dove va il mercato”, il 2 marzo alle 10.

Progetto Fuoco Innovation Village

Dal pellet composto da fondi di caffè riciclati a nuove soluzioni per produrre syngas a partire da biomasse residuali: una selezione delle migliori soluzioni tecnologiche per portare il settore del riscaldamento nel futuro. Sono 5 le startup, alle quali si aggiunge un progetto speciale, selezionate per l’Innovation Village di Progetto Fuoco, un’area in cui le più significative aziende innovative racconteranno le loro idee e presenteranno i loro prodotti a potenziali partner e investitori. Tutte le startup presenti all’Innovation Village parteciperanno a «Give Me Fire – Progetto Fuoco Startup Award» , il premio – promosso da Progetto Fuoco e Blum, in collaborazione con Aiel – assegnato alla soluzione tecnologica reputata di maggiore impatto da una giuria di esperti. Le startup presenti sono: BiStems, Goojob, RCoffee, Firewell, N2Air e il Consorzio iNEST.

Fire Observer Prize X

Progetto Fuoco punta i riflettori anche su bellezza e design dei prodotti. Protagonista anche quest’anno, infatti, la partnership con il blog “FIRE OBSERVER | Danilo Premoli”, dedicato al design e al mondo del fuoco, che promuove e organizza il “PRIZE X 2024 ” aperto alle aziende espositrici che hanno candidato prodotti del proprio catalogo. L’appuntamento in fiera sarà mercoledì 28 febbraio, alle ore 15.30, per la premiazione delle stufe vincitrici. I prodotti selezionati e vincitori del premio verranno poi esposti in un’area apposita. Le aziende di Lignum – Distretto del Mobile di Verona , ognuna con un proprio spazio, caratterizzeranno le stufe vincitrici del premio, proponendo ambientazioni studiate per valorizzare le caratteristiche e i valori estetici del prodotto.

Progetto Bosco

Nell’area esterna antistante i padiglioni di Progetto Fuoco torna una nuova edizione di Progetto Bosco , l’area tematica di 5.000 metri quadri dedicata al bosco, alla meccanizzazione forestale, ai lavori su fune e all’arboricoltura. La sezione espositiva sarà arricchita da seminari e workshop che metteranno al centro temi come i numeri del bosco e i suoi collegamenti con la filiera legno-energia, ma anche i benefici socio-economici e ambientali legati alla gestione sostenibile delle foreste.

Progetto Fuoco, in programma dal 28 febbraio al 2 marzo 2024 presso la Fiera di Verona, è il più importante appuntamento internazionale dedicato al settore del riscaldamento e della produzione di energia attraverso la combustione della legna: https://www.progettofuoco.com/.

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