Trasferire il mutuo presso un altro istituto: scopriamo la surroga

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La surroga del mutuo è un’opportunità interessante e poco nota, persino diversi titolari di mutuo non ne sono a conoscenza, di conseguenza è molto utile fare il punto sulle sue caratteristiche.

Possiamo anticipare che la surroga del mutuo può essere una soluzione ottimale per migliorare in itinere le condizioni del proprio mutuo, dunque per riconoscere la somma ottenuta a titolo di finanziamento a condizioni più vantaggiose sia in termini oggettivi che soggettivi, magari sulla base di necessità sopraggiunte dopo la sottoscrizione del contratto.

La surroga è il trasferimento del mutuo da un istituto ad un altro

In ambito giuridico il termine “surroga” si riferisce ad una sostituzione, a un subingresso, e la surroga del mutuo è proprio questo: la possibilità di trasferire il finanziamento da un determinato istituto di credito, ovvero quello che lo ha originariamente concesso, ad un altro, con l’ovvio obiettivo di ottenere delle condizioni più convenienti.

La possibilità di realizzare la surroga di un mutuo è relativamente recente: in passato il titolare di un mutuo presso un determinato istituto bancario era obbligato a portarlo a termine con il medesimo, mentre nel 2007, grazie alla cosiddetta Legge Bersani, è divenuto possibile effettuare il cambio a mutuo in corso.

È particolarmente interessante sottolineare che questa legge sancisce l’impossibilità, da parte di un istituto di credito, di negare l’effettuazione della portabilità, ciò significa che l’effettuazione della surroga del mutuo è un vero e proprio diritto del consumatore.

Cosa è utile sapere circa questa possibilità

Affinché la portabilità avvenga, ovviamente, è necessario che il consumatore sia in regola con i pagamenti delle rate del mutuo precedentemente attivato, per il resto non ci sono altri requisiti da rispettare e la banca che riceve la richiesta di surroga, come detto, non si può opporre.

Tramite la surroga del mutuo, nella sostanza si va ad attivare un nuovo mutuo presso un nuovo istituto di credito, relativo ovviamente alle sole somme residue, di conseguenza l’istituto presso cui si vuol trasferire il finanziamento ha la libertà di valutare il nuovo cliente, proprio come si fa con le attivazioni ex novo.

A livello potenziale, dunque, una banca potrebbe rifiutare un determinato cliente nel caso in cui non lo reputi in grado di fornire le dovute garanzie, ma questa è un’eventualità piuttosto remota: se il mutuo è stato originariamente accettato da un altro istituto, infatti, non vi è ragione di ritenere che un altro istituto lo debba rifiutare, ammenoché non ci siano verificati cambiamenti di particolare entità nella situazione personale del cliente.

La portabilità del mutuo può essere richiesta in qualsiasi fase dell’iter di restituzione della somma ottenuta, ma l’ideale è farlo nelle fasi iniziali o al più quando si sono pagate, indicativamente, la metà delle rate dovute.

Se si afferma questo è per diversi motivi: anzitutto perché, ovviamente, cogliere opportunità più vantaggiose a ridosso dell’estinzione sarebbe poco conveniente dal punto di vista economico, inoltre, nel caso in cui le rate residue fossero poche, l’istituto bancario verso cui si vuol trasferire il mutuo potrebbe rifiutare l’operazione, reputandola troppo poco rilevante per il proprio business.

I vantaggi derivanti dalla surroga del mutuo

Come accennato in precedenza, eseguire la surroga del mutuo può garantire vantaggi sia oggettivi che soggettivi.

Oggettivi, perché si può cogliere l’opportunità di pagare la parte restante del mutuo con un tasso d’interesse più basso, e qui la convenienza economica è inconfutabile, soggettivi, perché sulla base delle proprie esigenze si possono modificare anche altre caratteristiche del prodotto, ad esempio si può rendere più lungo il periodo di ammortamento.

È interessante sottolineare che i migliori comparatori online dedicati ai mutui, ovvero i siti web che consentono di confrontare con un click le proposte dei vari istituti di credito, offrono delle funzioni di ricerca specifiche per la surroga, come è il caso di http://www.telemutuo.it.

Un modo ancor più semplice, questo, per individuare le opportunità più interessanti in relazione alle proprie specifiche esigenze.

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