Residenze universitarie: a Mestre 35 nuovi posti letto

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Entro metà ottobre trentacinque nuovi posti letto, suddivisi in due edifici e quindici alloggi, saranno messi a disposizione degli studenti universitari fuori sede degli Atenei di Venezia che frequentano prevalentemente le aule studio di via Torino a Mestre: i lavori di riqualificazione de “Le Tettoie”, lo storico complesso edilizio di via Ca’ Marcello, sono infatti giunti al termine, grazie alla sinergia fra Ater ed Esu Venezia consolidatasi nei mesi scorsi.

Gli spazi saranno ufficialmente messi a disposizione venerdì 29 settembre in attesa di assegnazione.

ATER ed ESU Venezia, allo scopo di reperire nuove strutture abitative in grado di soddisfare la domanda crescente di residenzialità da parte degli universitari fuori sede che gravitano attorno all’area di Mestre, per il complesso de “Le Tettoie” hanno modificato la destinazione portandola ad essere “edilizia convenzionata per la locazione”. Un’operazione che ha ottenuto sul piano delle relazioni politiche e istituzionali l’approvazione della Città di Venezia, in quanto contribuisce ad alimentare una logica di rigenerazione urbana e rilancio e mantenimento del decoro pubblico nella zona.

Il vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello, i presidenti di Ater ed Esu Venezia Fabio Nordio e Piergiovanni Sorato e il presidente della municipalità Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto, domani 28 settembre alle 12 effettueranno un sopralluogo degli spazi de “Le Tettoie” a disposizione degli studenti: si tratta di due edifici composti, l’uno, da quattro appartamenti e altrettanti negozi al piano terra; l’altro, da sette appartamenti, per un totale di 35 nuovi posti letto.

Con questa operazione, Esu Venezia ha risparmiato 140mila euro poiché gli alloggi sono stati rinnovati con il mobilio derivante da un’altra residenza, la Junghans, ora in fase di ristrutturazione. “Siamo orgogliosi di aver ridato dignità a “Le Tettoie” costruite con il contratto di quartiere di Altobello più di 25 anni fa. Con questo intervento contribuiamo alla rigenerazione urbana di una zona un tempo vocata al commercio e che ora può dare la giusta ospitalità ai ragazzi che studiano a Mestre”, dichiarano i presidenti di Ater ed Esu Venezia Fabio Nordio e Piergiovanni Sorato.

Francesca Ponzecchi

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