Spesa in beni durevoli, -4,2% in Veneto nel 2022. Pesa il crollo del mercato auto

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Nel 2022 la spesa complessiva in beni durevoli in Veneto è scesa del 4,2% fermandosi a 6 miliardi e 273 milioni di euro complessivi, 277 milioni in meno rispetto al 2021. Secondo la rilevazione della 29esima edizione dell’Osservatorio Findomestic la tendenza negativa è peggiore sia rispetto alla media del Nord-Est (-3,4%) che a quella nazionale.

Come sottolinea il responsabile dell’Osservatorio Findomestic, Claudio Bardazzi “il dato è da imputare soprattutto al calo della spesa in auto nuove (-14,4% a 1 miliardo e 360 milioni di euro), un comparto rilevante in una forte tendenza negativa che non è stata compensata dall’andamento delle auto usate (-4,6% a 1 miliardo e 668 milioni). Nel 2022 il reddito medio per abitante in Veneto è aumentato a 23.166 euro (+7,2%) con Belluno e Venezia in testa rispettivamente a +9,7% e 8,6%.

“Non è solo la mobilità a quattro ruote – aggiunge Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – a determinare la flessione dei consumi di beni durevoli in Veneto, ma anche la crescita contenuta dei motoveicoli: +2,9% a 151 milioni di euro. Tra i beni per la casa, il dato negativo più rilevante viene dall’elettronica di consumo (-18,7%, 213 milioni di spesa totale), mentre elettrodomestici (+1,5%, 575 milioni di euro) e telefonia (+1,5%, 507 milioni) rimangono, seppur di poco, in terreno positivo. I veneti hanno speso 1 miliardo e 572 milioni di euro in mobili nell’ultimo anno (+5,8%). Al contrario, hanno speso quasi 30 milioni in meno rispetto al 2021 per acquistare prodotti di information technology (226 milioni, -10,2%)”.

Scende Rovigo, Venezia tiene

In tutte le province venete nel 2022 si è speso meno in beni durevoli a partire da Rovigo (-5,4%, 97° posizione in Italia), ma anche Treviso e Vicenza si attestano sul 5% in meno rispetto all’anno precedente. Solo Venezia limita i danni cedendo il 2,6%. Nel 2022 una famiglia veneta ha speso per i durevoli in media 2.999 euro, in linea con la spesa media del Nord Est (3.022 euro) e quasi 350 euro in più della media nazionale (2.658 euro). Tra le province venete spiccano Verona (3.115 euro per famiglia), Padova (3.098) e Vicenza (3.075), rispettivamente al 15°, 17° e 21° posto nella graduatoria delle 107 province italiane. Distaccate, invece, Rovigo (2.888) con un dato superiore a quello di Venezia, che con i suoi 2.743 euro di spesa per famiglia si posiziona solo 50esima tra le province italiane.

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