Caro affitti: anche a Padova studenti accampati per protesta

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La protesta degli studenti universitari contro il caro affitti arriva anche a Padova, dopo che nei giorni scorsi l’esempio di Ilaria Lamera, la studentessa che per prima ha iniziato a dormire in tenda davanti alla sede del del Politecnico di Milano, è stato seguito da decine di giovani in diverse città tra cui Roma, Milano, Pavia e Bologna.

Oggi pomeriggio alle 16 l’Udu di Padova ha avviato un presidio permanente accampandosi davanti a Palazzo del Bo, sede centrale dell’ateneo patavino. Gli studenti hanno annunciato che dormiranno in tenda finché non verranno ascoltati dalla rettrice Daniela Mapelli, dal sindaco Sergio Giordani e dall’assessora regionale a istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan.

«Rispondiamo con la mobilitazione anche da Padova – dichiara Domenico Amico, coordinatore di Studenti Per Udu Padova –. Inizia oggi pomeriggio il nostro presidio permanente contro il caro affitti. Vogliamo soluzioni concrete e tempestive per la residenzialità pubblica studentesca e non ci fermeremo finché non avremo risposte. La Regione deve prendersi le sue responsabilità, per questo chiediamo un tavolo di confronto con lei e i rappresentanti degli studenti in ESU, l’ente per il diritto allo studio regionale».

Francesca Pollero, rappresentante dell’Udu in ESU di Padova, dichiara: «In Veneto la destra governa da vent’anni e l’ultima residenza pubblica dell’ESU è stata costruita alla fine degli anni Ottanta. A fronte di 14mila richieste per i posti in residenza, i letti disponibili sono a malapena 1200 circa, non si copre nemmeno il 5% del fabbisogno. È così che la destra si occupa del diritto allo studio: ignorando completamente la comunità studentesca».

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