Padova, affitti troppo alti per gli studenti. Udu: «Il diritto alla casa è diventato un lusso»

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Gli affitti degli studenti sono sempre più alti a Padova: negli ultimi anni sono aumentati del 40%. A denunciarlo è l’Unione degli Universitari (Udu), che in una nota affronta il tema delle cifre sempre più ingenti che gravano sulle spalle dei giovani. «Il diritto alla casa è diventato un lusso, gli studenti giornalmente devono barcamenarsi tra annunci razzisti e truffe, non possiamo più permetterci di andare avanti così» afferma il coordinatore di Udu Padova Domenico Amico.

Alessia Conti, rappresentante in Senato Accademico con Studenti Per Udu Padova, pone l’accento in modo particolare sui numeri limitati di alloggi messi a disposizione da Esu: 1.200 posti per 70.000 iscritti all’ateneo. «Per questo – afferma Conti – gli studenti si affidano ai privati, che però lucrano sulle loro necessità. Ogni giorno ci vengono segnalate situazioni aberranti: agenzie che non esistono, ingenti aumenti del costo dell’affitto da un giorno all’altro, truffe sulle stanze. Con queste premesse, come verrà garantito il diritto alla casa?»

L’associazione lancia un appello al presidente della Regione Luca Zaia e alla rettrice UniPd Daniela Mapelli: «Le soluzioni possono essere varie – afferma Amico –, da sussidi per le spese di alloggio ad un sistema di affitti calmierati, senza tralasciare investimenti strutturali su residenze pubbliche per gli studenti.»

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