Dal Bello, i vini del territorio asolano a Vinitaly

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Ritorna anche quest’anno dal 2 al 5 aprile alla 55ma edizione del VINITALY l’azienda agricola Dal Bello Vini che per questo appuntamento porta in fiera il territorio asolano. Quello con la A maiuscola.

Sarà un’edizione speciale tutta dedicata ai luoghi in cui ogni giorno – con tecnica e passione – prende vita il vino Dal Bello: il territorio asolano, gli uomini che lo rispettano e la biodiversità che lo popola.

Protagonista – assieme ai vini – sarà infatti il primo percorso della viticoltura di Asolo, un itinerario esclusivo ed unico che l’azienda sta completando in queste settimane e che sarà inaugurato alla fine di maggio sul Colle Sant’Anna a pochi metri dal cuore del Borgo asolano, dove crescono le storiche vigne, quelle utilizzate per produrre l’Asolo Prosecco Superiore DOCG.

“Siamo da poco tornati dal ProWein di Dusseldorf ed abbiamo avuto la conferma che per valorizzare l’Asolo Prosecco Superiore DOCG l’unica strada da percorrere è quella di legarsi e promuovere il binomio territorio-enogastronomia. Per questo il nostro stand rappresenterà anche graficamente il progetto dedicato alla sostenibilità che inaugureremo a breve – commenta Antonio Dal Bello. Sulle pareti lo skyline della città di Asolo ricorderà a noi e ai nostri visitatori i luoghi in cui ogni giorno con passione e dedizione ci occupiamo del nostro territorio. Perché produrre vino non è solo essere cantina: noi siamo il nostro territorio, ci integriamo, tuteliamo, rispettiamo, abitiamo e modelliamo la nostra terra e chi beve il nostro vino sente nel calice il gusto di Asolo, il profumo di casa nostra. L’esperienza che i visitatori potranno fare allo stand non sarà che un assaggio del primo percorso della viticoltura di Asolo che inaugureremo a maggio”.

L’inaugurazione è prevista per il 29 maggio, il percorso si snoderà sul colle Sant’Anna che da decenni è la culla della cantina Dal Bello. Un cammino lungo 1 chilometro e mezzo nei vigneti e tra ulivi e ciliegi di proprietà della famiglia da tre generazioni (nonno Giuseppe, papà Vittorio ed ora i fratelli Mario ed Antonio), fino a giungere alla casa natale passeggiando attraverso la storia e nella natura in un’esperienza immersiva per poi ritrovarsi (come) a casa.

“Ogni giorno ripercorriamo la strada vecchia per tracciare sentieri nuovi, siamo legati alla storia dei nostri luoghi e la nostra missione è quella di valorizzarli al meglio. Per questo abbiamo creato un percorso sostenibile: per dare ai visitatori la possibilità di passeggiare tra i colli asolani, dove il verde dei prati si mischia al profumo intenso delle foglie di vite, l’acqua sgorga e i sapori dei prodotti tipici abbondano…fino ad arrivare a casa nostra!,” prosegue Dal Bello.

Vinitaly sarà come sempre anche l’occasione per presentare l’azienda ed i prodotti Dal Bello.

La produzione di vini spazia dai bianchi ai rossi, passando per gli spumanti fino ad arrivare al re delle colline asolane, il prosecco Superiore DOCG Celeber, un prosecco extra brut, prodotto e vinificato secondo un metodo innovativo.

I vini Dal Bello nascono dall’incontro del terroir asolano, votato da sempre alla produzione di vini di qualità, con le più moderne tecniche agricole ed enologiche. A questo si aggiunge il contributo dell’azienda Dal Bello, da sempre è impegnata nella valorizzazione e nella custodia del territorio attraverso pratiche agrarie capaci di difendere la biodiversità.  Un impegno che è stato anche riconosciuto nel 2019 quando l’azienda ha ricevuto dal Ministero dell’Ambiente il Certificato VIVA come Azienda Sostenibile. Il progetto VIVA ha lo scopo, infatti, di misurare la sostenibilità della filiera vitivinicola attraverso l’analisi di quattro indicatori: Aria, Acqua, Territorio e Vigneto.

Francesca Ponzecchi

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