A&T: rappresentanti da sette atenei del nordest nel comitato scientifico industriale

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Sette atenei tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige hanno selezionato i propri rappresentanti da inserire nel comitato scientifico industriale di A&T, l’unico evento espositivo italiano dedicato alle filiere industriali del Nordest con focus su automazione, affidabilità e fabbriche intelligenti. Padova, Udine, Verona, Venezia – Ca’ Forscari, Trento, Bolzano e Trieste hanno creduto nella fiera che è giunta alla sua 17esima edizione e che nel 2023 proporrà per la prima volta la sua versione incentrata sul Nord Est, in programma dal 25 al 27 ottobre alla fiera di Vicenza.

L’Università di Padova ha indicato il professore Fabrizio Dughiero, prorettore con delega all’Innovazione e ai rapporti con le imprese, che parteciperà al tavolo “AI, 5G, Big Data, IoT”, lo stesso a cui prenderà parte il professore Davide Quaglia indicato dall’Università di Verona. Dall’Università di Udine ci sarà il contributo del professor Alessandro Gasparetto, esperto di robotica e inserito nel tavolo “Produzione – Smart manufacturing”, dove ha trovato spazio anche il professor Andrea Albarelli dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, esperto di Computer Vision. Dalla Libera Università di Bolzano è stata indicata la professoressa Angelika Peer, esperta di smart manufacturing, mentre dall’Università di Trento il professor Alberto Molinari entra nel tavolo di lavoro “Additive manufacturing”. A completare il quadro accademico il delegato dell’Università di Trieste, professor Thomas Parisini, ordinario di Automatica presso il dipartimento di Ingegneria e architettura. L’organismo si divide in tavoli di lavoro specializzati e si occupa della definizione delle linee guida delle tematiche proposte in fiera, del coordinamento dei tavoli di lavoro specialistici e dello scouting e del recruiting di progetti, persone, casi applicativi di successo che verranno premiati con il Premio Innovazione 4.0.

«In un momento complicato come si presenta il 2023, pieno di incertezze, l’innovazione è una delle vie risolutive per riuscire ad affrontare un mercato in grande cambiamento – ha dichiarato il presidente del Comitato scientifico industriale di A&T, Alberto Baban – Una delle aree che meglio esprime questa capacità del cambiamento è il Nordest, che ha un bisogno di un momento di discussione e di guida. A&T si candida a farlo con un appuntamento dedicato che ha il suo clou nell’evento fieristico di Vicenza, ma che è accompagnato da un lavoro di elaborazione costante condotto all’interno del Comitato scientifico industriale, luogo di incrocio tra l’esperienza accademica e l’imprenditoria del Nordest, oltre che di confronto con i rappresentanti di atenei e imprese dell’area Nordovest. Partiremo dall’individuazione di linee guida faro per guidare il mercato verso l’integrazione del mondo digitale con quello manifatturiero.»

«L’avvio della prima edizione di A&T Nord Est a Vicenza  – ha aggiunto Luciano Malgaroli, Ceo A&T – apre l’orizzonte verso quel mondo di piccole e medie imprese estremamente vitale. Questo mondo è la frontiera dell’innovazione dell’Industria 4.0 e il cuore pulsante del nuovo triangolo industriale italiano.»

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