Attività Locali: 5 strumenti marketing di successo

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Partendo dal presupposto che le “attività locali” – ossia le attività commerciali di  liberi professionisti e/o negozianti, che operano su base locale, offrendo attività che possono richiamare un bacino di utenza di 80/100 km massimo – sia il frutto di più strumenti coordinati da una strategia ad ampio respiro, vediamo insieme quali sono i principali “strumenti del mestiere” per promuoversi online.

Se l’obiettivo ultimo è – come sempre – vendere maggiormente un prodotto o un servizio, serve andare per step:

  1. occorre essere reperibili = farsi trovare;
  2. è necessario vendere un prodotto o servizio utile e/o di qualità e saperlo comunicare;
  3. serve essere convincenti = fornire all’utente strumenti di giudizio come ad esempio delle recensioni, e offrire una user experiences ottimale.

Partendo dal 1° punto, vediamo ora 5 strumenti base per i business locali…

1. Local Business e schede attività locali: Google My Business, Facebook e non solo…

Le schede della propria attività includono servizi, prodotti, indirizzo, fotografie, recensioni, posizione su mappa, contatti, prezzi… e così via.

A cosa servono quindi le schede locali nel local business?

  • Per intercettare le ricerche di chi sa già cosa vuole e sta cercando un rivenditore di tale prodotto o servizio nelle vicinanze.
  • Per convincere gli indecisi su quale prodotto o su quale negozio/professionista scegliere.
  • Per accumulare recensioni e apparire quindi nel “3 pack” consigliati da Google.

Vediamo come fare in modo completamente gratuito…

Aprire un Profilo dell’Attività su Google / Google Business Profile

Sicuramente indispensabile, la scheda di quello che era Google My Business e che oggi è stato rinominato “Google Business Profile” o “Profilo dell’Attività su Google” consente di apparire nella ricerca di Google ma – e soprattutto – di essere visibili su Google Maps!Se si possiedono più sedi/negozi per la stessa attività sarà necessario creare quindi più schede, una legata ad ogni indirizzo associabile alla mappa.

Aprire una pagina fan su Facebook (scegliendo l’opzione “impresa locale”)

Aprire una pagina fan su un social network come Facebook è indispensabile per coinvolgere la comunità locale e giocare sul passa parola.  Ti basterà scegliere l’opzione “impresa locale” mentre crei l’account e ti verranno subito offerte opzioni ad hoc, da compilare per ottimizzare la tua comunicazione aziendale.

Aprire una pagina su Yelp

Il portale di Yelp viene utilizzato principalmente da turisti stranieri (americani in primis), quindi – in questo caso – si può valutare l’utilizzo o meno di Yelp in base anche al tipo di attività e/o clientela. Ad ogni modo Yelp non viene considerato uno strumento indispensabile per qualsiasi tipo di attività commerciale locale.

Aprire una scheda su Tripadvisor per attività locali: ristoranti e hotel

Nel caso si gestisca un’attività nel settore hospitality, è vivamente consigliato anche aprire una propria pagina su Tripadvisor, prima che sia qualche utente a farlo. Questo tipo di tempismo è consigliabile per due motivi: perché una volta creata la pagina da altri è complesso impossessarsene e perché si corre il rischio che l’utente – anche lasciando una recensione positiva – utilizzi immagini non appropriate o inserisca dati o contatti scorretti.

Tramite Tripadvisor sarà quindi possibile accumulare recensioni ed opinioni degli utenti, andando non solo ad incrementare la riprova sociale, ma anche influenzando l’indicizzazione di Google

2. Local Business e portali di settore geolocalizzati

Sfruttare i portali di settore specifici a seconda del proprio indirizzo professionale – come potrebbe essere il suddetto Tripadvisor per la ristorazione, ma anche Mio Dottore in ambito salute o semplicemente le Pagine Gialle – consente sicuramente di essere avvantaggiati nella ricerca geolocalizzata degli utenti e per l’indicizzazione nella serp di Google.

3. L’importanza di avere un sito web nel Business Locale

Sembra ovvio oggi come oggi, ma non è così: spesso si pensa – erroneamente – che i social siano sufficienti nel caso di attività locali, che l’apertura di un sito web abbia costi inaffrontabili o che sia difficile vederne i frutti per le piccole imprese.

Possedere un sito web porta invece molti vantaggi per il local business:

  • il sito web è di tua proprietà, quindi non dipendi da vincoli, regole e/o imposizioni di altre piattaforme non tue;
  • ti permette di comparire tra i risultati delle ricerche degli utenti su Google (soprattutto se molto specifiche e/o di nicchia);
  • ti permette di fare storytelling: ossia di raccontare la tua storia, e presentarti al tuo pubblico in modo umano, specificando i tuoi ideali e i tuoi punti di forza.

 4. Social Business e contenuti per il web

Concentrandoti su ciò che realmente cercano i tuoi potenziali clienti nell’area geografica che ti compete, ti consentirà di produrre contenuti (all’interno del sito web, aprendo un blog o sui social) in grado di fornire risposta alle famose FAQ o domande dettagliate e specifiche.

Questo approccio, che dà risposte ai bisogni delle persone, ripaga sul medio lungo termine, e in modo duraturo!

 5. La concorrenza nel business locale

Fare ricerche specifiche su Google con costanza ti consente di monitorare la tua posizione rispetto alla concorrenza e di trovare sempre nuove idee per migliorare la tua offerta e il tuo posizionamento online.

Naturalmente la concorrenza esiste ed è più o meno presente e competitiva in base ai settori e alle città (in una città come Milano o in luoghi turistici la competizione potrebbe essere più serrata, rispetto ad alcune realtà di provincia). In linea generale, può essere d’aiuto rivolgersi a professionisti della consulenza SEO, oltre a curare con estrema cura tali canali e i relativi contenuti.

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