Somec: accordo preliminare per acquisire il 65% di Budri

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Somec S.p.A, società quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana e specializzata nell’ingegnerizzazione e realizzazione di progetti complessi chiavi in mano nell’ingegneria civile e navale, ha sottoscritto un accordo preliminare per l’acquisizione della quota di maggioranza di Budri S.r.l. (di seguito “Budri”), una delle eccellenze mondiali nella lavorazione del marmo.

Razionale dell’operazione

L’operazione, che avverrà attraverso Mestieri S.r.l. e che verrà perfezionata entro il 31 luglio 2022, risulta altamente strategica in quanto amplierà l’offerta di soluzioni nell’ambito dei progetti costruttivi personalizzati di alta gamma del Gruppo Somec.

L’abilità nel plasmare la durezza del marmo rappresenta una delle peculiarità di Budri, capace di un approccio sartoriale alla materia che viene curata dalla progettazione, alla scelta dei materiali, dall’estrazione del blocco in cava alla sua trasformazione, dall’installazione alla finitura e ai trattamenti presso il Cliente: un intero processo progettuale e produttivo assicurato da team specializzati che operano in tutto il mondo. Budri dispone di un’area produttiva di circa 8.000 metri quadrati a Mirandola (Modena) e di impianti tecnologici di assoluta avanguardia.

L’azienda ha maturato nel tempo un’ineguagliabile esperienza in campo internazionale nella realizzazione di grandi progetti in marmo su misura e complessi come ville, residenze, hotel, boutiques ed altri edifici di prestigio acquisendo una posizione di primo piano nel settore di riferimento e referenze in tutto il mondo.

Budri opera all’estero attraverso due filiali: Budri Switzerland SA con sede a Lugano e Budri London Ltd con sede a Londra. È presente inoltre a Milano in Foro Buonaparte con un proprio showroom di 450 metri quadrati, già definito un “atelier di alta sartoria”. Budri S.r.l. nasce quale conferimento d’azienda da GMB S.r.l. (già Budri S.p.A.) efficace a partire dal 01 gennaio 2022. Nell’esercizio 2021 il ramo di azienda conferito aveva sviluppato un valore della produzione pari a 11,3 milioni di euro e un EBITDA pari a 1,3 milioni di euro.

Alla data di efficacia del conferimento il Patrimonio Netto ammontava a 3 milioni di euro e la Posizione Finanziaria Netta risultava negativa per 6,1 milioni di euro.

Dichiarazioni

Oscar Marchetto, Presidente di Somec ha commentato: “Quando ho pensato alla creazione di Mestieri volevo realizzare una realtà in grado di attrarre delle eccellenze uniche, riconosciute nel mondo per il loro saper fare e per quella qualità tutta italiana che fa la differenza. Budri rappresenta esattamente il livello di capacità, esperienza, professionalità e competenza che vogliamo portare a fattore comune. Si distingue per la maestria con cui riesce a plasmare la durezza del marmo, conferendo leggerezza e versatilità a questo materiale, lavorandolo come fosse un tessuto pregiato. Esprimo grande soddisfazione per questa operazione, poiché accelera il percorso di sviluppo di Mestieri, consentendoci una sempre più efficace penetrazione nei mercati globali nel settore degli interni d’alta gamma. L’operazione contribuirà alla valorizzazione delle creazioni artigianali italiane al pari di opere d’arte, di cui Budri rappresenta uno storico custode.”

“Abbiamo sposato il progetto Mestieri condividendo la visione imprenditoriale di Oscar Marchetto” sottolinea Gian Marco Budri, attuale Amministratore Delegato della società Budri, “che intende salvaguardare saperi, valori e tradizione artigiana, aspetti che da questo accordo escono rafforzati. La nostra esperienza di oltre 60 anni ha contribuito a preservare la nobiltà di questo materiale per il quale abbiamo reinventato lavorazioni e aree di applicazione proiettandolo nel futuro. Il marmo incontra così la creatività di progetti contemporanei elaborati dai maggiori architetti e designer di interni del mondo. Il risultato sono soluzioni inedite, accostamenti cromatici e materici che donano eleganza intramontabile a qualsiasi ambiente di pregio.”

Sintesi dell’operazione

Per l’acquisizione del 65% del capitale sociale di Budri, l’accordo preliminare prevede la corresponsione al closing di un prezzo provvisorio pari a 7,5 milioni di euro sulla base di un enterprise value determinato in 16,6 milioni di euro, con un moltiplicatore pari a 8,95 sull’EBITDA medio degli esercizi 2022-2023, al netto della Posizione Finanziaria Netta alla data di efficacia del conferimento pari a -6,1 milioni di euro e include il riconoscimento di un premio di maggioranza del 10% sulla percentuale di equity value oggetto di acquisizione. Il prezzo provvisorio sarà oggetto di rettifica negativa in caso di mancato raggiungimento di determinati obiettivi in termini di Posizione Finanziaria Netta alla data di chiusura del bilancio 2022.

L’accordo prevede un’integrazione del prezzo provvisorio, a titolo di earn out, da corrispondersi al raggiungimento di prefissati obiettivi di EBITDA e di Posizione Finanziaria Netta, in ciascuno degli esercizi compresi nel periodo 2022-2025. L’ammontare cumulato degli earn out non potrà eccedere l’importo di 3,5 milioni di euro nel biennio 2022-2023 e l’importo di 3,25 milioni di euro nel biennio 2024-2025. Il pagamento degli earn out avverrà, ove dovuto, entro 60 giorni dall’approvazione dei singoli bilanci d’esercizio dell’arco di piano 2022-2025.

Sulla quota di minoranza sono previste opzioni put call esercitabili in due distinti intervalli temporali:

–       in relazione al 15% entro 120 giorni dall’approvazione del bilancio 2025 per l’esercizio della call o nei successivi 120 giorni per l’esercizio della put;

–       in relazione all’ulteriore 20% entro 120 giorni dall’approvazione del bilancio 2027 per l’esercizio della call o nei successivi 120 giorni per l’esercizio della put.

Il corrispettivo pattuito per l’esercizio dell’opzione sarà pari a 8,95 volte l’EBITDA al netto della Posizione Finanziaria Netta, entrambi calcolati alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento, rispettivamente nel 2025 e nel 2027,scomputando proporzionalmente sulle quote oggetto di opzione il premio di maggioranza del 10% riconosciuto al closing.

L’accordo prevede in favore di Mestieri S.r.l. garanzie contrattuali e relativa tutela indennitaria in linea con la prassi di mercato per questa tipologia di operazioni.

Gian Marco Budri sarà nominato Amministratore Delegato di Budri in coerenza con la strategia di continuitàimprenditoriale e gestionale della società e Oscar Marchetto sarà nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione.

L’acquisizione sarà finanziata attraverso linee di credito già a disposizione della Società e non è da considerarsi significativa ai sensi dell’articolo 71 Regolamento Emittenti adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e ss.mm.ii..

Somec è stata assistita nell’operazione dagli Advisors Dott. Andrea Martini e Dott. Riccardo Fornasier dello Studio Martini Dottori Commercialisti e Revisori di Pordenone (PN), mentre la parte venditrice è stata assistita dall’Avvocato Stefano Benatti dello Studio Benatti di Mirandola (MO).

 

SOMEC

SOMEC S.p.A. è specializzata nell’ingegnerizzazione, progettazione e realizzazione di progetti complessi chiavi in mano, nell’ingegneria civile e navale in tre segmenti di commessa: sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili, sistemi e prodotti di cucine professionali, progettazione e creazione di interiors personalizzati. Le società del Gruppo operano in un modello di business simile, focalizzato sulla progettazione, produzione e installazione, secondo rigorosi standard di qualità e sicurezza dell’ingegneria civile e navale. I progetti gestiti dal Gruppo si distinguono per l’alto grado di personalizzazione e il know-how specifico dei diversi materiali, requisito fondamentale nei progetti ad alto valore aggiunto. Attraverso un rigoroso processo di certificazione e accreditamento, SOMEC ha raggiunto una reputazione di qualità e affidabilità operativa e finanziaria su scala globale. SOMEC ha sede a San Vendemiano (TV) e ha società negli Stati Uniti, Slovacchia, Cina e Canada, impiega circa 800 persone e ha fatto registrare un fatturato di 258,5 milioni di euro nel 2021.

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