EcoTechGreen, il 21 e 22 aprile a Padova il forum internazionale dell'ecologia urbana

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Con la recente concessione delll’Alto Patronato del Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e il Ministero delle Politiche Agricole si avvia all’apertura ufficiale.  Il 21 e 22 aprile la 13° Edizione del Forum internazionale EcoTechGreen – Città biofilica nel nuovo Padova Congress che a firma a firma di Kengo Kuma ospiterà questa straordinaria Edizione. Saranno infatti oltre 60 i relatori che si alterneranno da Italia, Giappone, Francia, Cina, Australia e Malta per presentare le soluzioni innovative, tra NSB e SUDS, alla ricerca di una città biofilica.

Il Forum Internazionale EcoTechGreen – Città biofilica è l’importante e consolidato appuntamento che porterà al centro del dibattito l’ecologia, la natura e la tecnologia per la sostenibilità e il paesaggio.

Organizzato da PAYSAGE – promozione e sviluppo per l’Architettura del Paesaggio e Fiera di Padova in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, il Consiglio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati, il Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e il tutti gli ordini professionali di riferimento per il settore, il Forum rappresenta uno degli eventi più importanti e di riferimento nel settore del verde tecnologico e urbano, e in questa edizione ricca di novità, conferma la sua vocazione di promozione di progetti e ricerche nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio, riportando al centro del dibattito la natura e il verde in generale come elemento primario da sviluppare all’interno dei vari comparti, tema centrale delle politiche sia italiane sia europee.

Nell’ambito del cambiamento climatico il progetto del paesaggio può e deve svolgere un ruolo determinante ed è per questo motivo che, come indicato dalla risoluzione del Parlamento europeo, le applicazioni di Nature-Based Solutions e dei SUDS devono essere sempre più implementate. Il verde tecnologico, quindi, non solo come soluzione pensile o verticale ma come processo capace di integrarsi nelle nuove forme del costruito, in grado di avviare un processo di vera e propria fertilizzazione della città.

Il programma

Ad aprire i lavori della prima giornata, sarà proprio Kengo Kuma che, dal Giappone, presenterà il progetto di Padova Congress, sede privilegiata del Forum Internazionale, che aprirà la stagione degli incontri culturali e convegnistici della città. Il racconto dell’iconico professionista proseguirà sulla simbiosi tra Natura e Architettura, cuore pulsante del Forum.

A seguire la presentazione del PNRR da parte del Ministero dell’Economia e della Finanza, delle strategie forestali e del verde in Europa da parte dalla EuroparlamentareOn. Eleonora Evi, mentre Patrizia Salvaterra, della città Metropolitana di Milano, presenterà la nuova piattaforma europea Nature4Cities.

Per la sezione VERDE TECNOLOGICO E ARCHINATURA, Dou Zhang, Senior Associate e direttore della sede di Shanghai di Sasaki Associates presenterà il progetto Xuhui Runway Park, un nuovo parco urbano disegnato tra rain garden e wetland.

A seguire, nella sezione CAMERA “COMUNE”: RIQUALIFICAZIONE E FORESTAZIONE URBANA, diverse amministrazioni si metteranno a confronto: da Padova, Chiara Gallani – Assessore all’Ambiente, Verde, Parchi e Agricoltura, e Ciro degl’Innocenti, Caposettore Verde Parchi e Agricoltura Urbana, presenteranno il nuovo Piano del Verde e il Piano di Gestione delle Alberature, oltre al progetto 10.000 Alberi per Padova. Il confronto continua con il contributo “Prato: Forest City” a cura dell’Assessore all’urbanistica e ambiente Valerio Barberis e dall’Arch. Michelangelo Pugliese, mentre Emilia Barone e Myriam Lunghini, presenteranno l’iniziativa Clever Cities con cui il Comune di Milano ha voluto premiare i tetti e le pareti verdi della città.

Nell’ambito del ONE HEALTH ONE PLANET, l’ospite speciale Patrick Blanc che, dopo la prima partecipazione al Forum Internazionale ECOtechGREEN nel 2017, tornerà a presentare una rassegna delle sue più recenti realizzazioni. Annalisa Metta, docente di Architettura del Paesaggio dell’Università Roma Tre, interverrà con “Effervescente Naturale”.

Laura Gatti aprirà la sezione delle INFRASTRUTTURE VERDI PER LA SOSTENIBILITÀ, con la presentazione della multifunzionalità come integrazione delle tecnologie verdi, mentre Lorenzo Vallerini e Paolo Borghetti, si alterneranno con Giancarlo Sgubbi per la presentazione delle infrastrutture tramviarie come elemento di riqualificazione urbana, rispettivamente a Firenze e Bologna.

A seguire HI-TECH CITY LANDSCAPE, dove lo studio AG&P greenscape, interverrà una panoramica di realizzazioni in cui il verde pensile si fa nuovo paesaggio urbano, mentre lo Studio Paisà e Mijic Architects descriveranno il nuovo paesaggio urbano di Rimini.

Nella sezione VERDE TECNOLOGICO E VISUAL IDENTITY, lo studio Transit presenterà il nuovo Angelini Headquarters, mentre Piuarch interverrà una nuova visione per i paesaggi urbani. Infine P’ARCNOUVEAU con “Natura Prossima” porterà il suo contributo al tema della Città Biofilica.

A chiudere i lavori della prima giornata, lo studio Genius Loci Architettura e lo studio Màkia, che racconteranno i Giardini Verticali di The Medelan, mentre Flavio Pollano presenterà il nuovo Garden Hotel Four Season di Milano.

Nella seconda giornata, Kirsten Bauer direttore di ASPECT Studios aprirà i lavori con la presentazione del progetto del Victorian Desalination Plant & Ecological Reserve, a seguire Edoardo Bit racconterà in una rassegna numerosi casi studio internazionali nell’ambito del verde tecnologico, mentre Frank Muscat chiuderà la sessione con la realizzazione del green wall per l’Harmur Bypass.

I lavori proseguiranno con una tavola di confronto di alta specializzazione, con gli interventi di Elena Giacomello dall’Università IUAV su NBS e SUDS, di Alberto Campiotti e Arianna Latini di ENEA con il tema del verde pensile per l’ecosostenibilità energetica e ambientale delle città e delle Nature-Based Solutions per gli edifici e possibilità di accesso ai benefici fiscali. I lavori continuano con Lucia Bortolini, docente e PhD del Diparteimento TESAF dell’Università di Padova, con la presentazione delle NSB e dei SUDS ai deflussi di pioggia, mentre Angioletta Voghera dal Politecnico di Torino presenterà le Green Blue Infrastructures. Ma non solo: Giovanni Castaldo, docente al Politenico di Milano, presenterà metodi e strumenti per l’impiego delle NSB per il Climate Change, mentre Stefano Aragona, Componente del Comitato di coordinamento della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile presenterà una valutazione dei servizi ecosistemici. E ancora Alessandra Bailo Modesti, coordinatore di Green City Network, racconterà la neutralità climatica delle città, mentre dall’Università di Pisa, Marco Volterrani interverrà sul contributo dei robot tagliaerba nelle Silent Cities, e Stefano Benvenuti sulle città biofiliche e la biodiversità nel ronzio delle api.

Il tema “Paesaggio-Natura [Uomo] Piano-Progetto” sarà invece a cura di Anna Costa, mentre Edoardo Croci, docente e coordinatore dell’Osservatorio Green Economy dell’Università Bocconi, presenterà “Nature Based Solutions per città sostenibili tra valutazione e pianificazione”.

A chiudere i lavori Flora Vallone, vicepresidente AIPIN, con il contributo dedicato a PNRR: il progetto del paesaggio tra NBS e Do Not Significant Harm.

A conclusione della seconda giornata di lavori, si svolgerà l’annuncio dei vincitori e la premiazione della terza edizione dell’ECOtechGREEN Award, il premio nato con l’obiettivo di offrire un importante riconoscimento ai progetti presentati nelle diverse sezioni, che ha visto la partecipazione di oltre 70 progetti.

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