Caro energia, prima «vittima» in Veneto: Pro-Gest sospende la produzione

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Camposampiero, in provincia di Padova. Ma anche le sedi produttive di Villa Lagarina (Trento), Mesola (Ferrara), Tolentino (Macerata), Mantova e Capannari (Lucca): tutto fermo. Pro-Gest, gruppo cartiario fra i più importanti in Italia, con sede a Ospedaletto d’Istrana, non lontano da Treviso, è fra le prime aziende a fermare la produzione a causa soprattutto dell’aumento del costo del gas.

«È un momento di straordinaria e drammatica criticità che vogliamo superare quanto prima. Stiamo monitorando da vicino la situazione della guerra e siamo profondamente addolorati per il popolo ucraino, auspicando una soluzione immediata del conflitto armato. Anche a causa di queste gravi tensioni, il prezzo del gas naturale oggi è di oltre dieci volte superiore rispetto a dodici mesi fa ed è triplicato in poco più di una settimana. Ci auguriamo sinceramente di poter riprendere la produzione non appena le condizioni lo consentiranno e chiediamo alle istituzioni di intervenire per salvaguardare interi comparti produttivi, messi oggi fuori mercato da un aumento incontrollato dei costi» evidenzia Francesco Zago, amministratore delegato del Gruppo Pro-Gest. Per il momento nessuna sospensione riguarderà invece gli impianti del Gruppo destinati alla produzione degli imballaggi.

 

Andrea Fasulo

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