Olimpiadi 2026, dal governo oltre 500 milioni per le infrastrutture venete

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Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, arriva un miliardo dal governo. Luigi Sant’Andrea, Commissario straordinario per l’esecuzione delle opere connesse alle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026 di fresca nomina, ha ricevuto il via libera dal governo per l’esecuzione delle infrastrutture previste. Il valore complessivo è di quasi un miliardo di euro.

A riportarlo sono i deputati veneti del Partito democratico Alessia Rotta e Roger De Menech che in una nota di venerdì 25 febbraio interpretano il provvedimento come «la volontà del governo di accelerare sull’esecuzione delle opere che garantiranno l’accessibilità ai giochi olimpici e il pieno sostegno dello Stato».

«Questa mattina», spiegano Rotta e De Menech, «il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) è stato firmato dal presidente Mario Draghi e trasmesso alla Corte dei Conti per i controlli di competenza».

Fondi per le varianti di Longarone e Cortina

I fondi, pari a 978,96 milioni di euro, sono tutti già nella disponibilità del Commissario. Le opere previste in Veneto riguardano entrambe il Bellunese: la variante della statale 51 Alemagna a Longarone, finanziata con 270 milioni di euro, e la tangenziale di Cortina, finanziata con 298,77 milioni, per un totale di 568,77 milioni di euro.

«L’augurio che anche dalla Corte dei conti arrivi quanto prima il via libera e si possa cominciare ad aprire i cantieri per i quali è già cominciata la corsa contro il tempo», concludono Rotta e De Menech.

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