Agricoltura e VR: le macchine agricole «Maschio Gaspardo» diventano anche virtuali

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Giornata storica quella del 4 dicembre 2021 per l’agricoltura veneta e nazionale: Galileo Visionary District acquisisce l’85% delle quote del Pop Lab di Rovigo ed offre alle imprese del territorio nuovi servizi e soluzioni nell’ambito della manifattura digitale, della realtà virtuale ed aumentata, della prototipazione 3D e dell’alta formazione.

Grazie a questa acquisizione è stato possibile convertire tre macchine agricole di punta del gruppo internazionale Maschio Gaspardo (CHRONO 708, TERREMOTO 2 e PANTERA) in tre «gemelli digitali», visitabili ed analizzabili nelle loro caratteristiche tecniche e nelle loro performance in un’installazione di realtà virtuale andata in scena durante la fiera internazionale Eima di Bologna qualche settimana fa con grande successo.

Il progetto, unico nel suo genere presso la kermesse bolognese, aveva per obiettivo quello di superare i limiti fisici dell’ambiente fieristico, sviluppandone le potenzialità di uno spazio espositivo virtuale. Ai visitatori disponibili a testare l’esperienza si apriva un vero e proprio showroom virtuale con tappeto rosso, macchinari e sezioni dedicate, corredati da schede tecniche e video informativi.

Grazie alla ampia installazione di Maschio Gaspardo a Eima l’utente è catapultato in questo universo virtuale tramite l’Oculus Experience. Con un semplice click e un visore VR si possono esplorare le sale tematiche di Maschio Gaspardo. Si possono scoprire le caratteristiche tecniche dei macchinari singolarmente o in compagnia di un massimo due persone, anch’esse connesse e in grado di comunicare tramite microfono, condividendo informazioni e dettagli sui mezzi agricoli esposti. Caratteristiche interessanti, che rendono l’esperienza particolarmente appetitosa per eventuali scopi formativi, sia per i dipendenti che per i concessionari, grazie all’immersività e alla fedeltà delle riproduzioni dei macchinari, illustrati fin nei minimi particolari.

Un progetto, quest’ultimo realizzato da Maschio Gaspardo con il Galileo Visionary District, che dispiega le potenzialità di un’acquisizione mirata a consolidare ulteriormente i servizi ad alto tasso tecnologico già offerti dal Parco Scientifico Padovano alle imprese del Nordest.

Il ruolo di Pop Lab

Pop Lab può contare su macchinari d’avanguardia e competenze di eccellenze nell’ambito della manifattura digitale, nel settore degli allestimenti e dei padiglioni temporanei, nella prototipazione 3D (anche in scala 1 a 1) e nello sviluppo di scenari di realtà virtuale e aumentata, anche grazie al progetto T.E.A.M. (Time Enhanced Architectural Modeling) vincitore nel 2019 del bando per la Ricerca della Regione Veneto. Nato nel 2015 dalla collaborazione tra l’architetta Valentina Temporin, attuale coordinatrice della struttura e i colleghi Enrico di Munno e John Volpato, Pop Lab offre a chi vi si affida uno spaccato dell’intera filiera della realizzazione di un prodotto.

Il laboratorio ricavato all’interno dell’ex Zuccherificio Polesano, in seguito ad una magnifica riqualificazione di edifici industriali datati a fine ‘800, è uno spazio denso in cui sono presenti tutti gli strumenti per affrontare il tema della progettazione e dello sviluppo di un prodotto a tutti i livelli: reali e virtuali, analogici e digitali. Una vera e propria miniera d’oro anche per l’alta formazione dei nuovi designer, per chi vuole fare esperienza di tecnologie strategiche come Realtà Virtuale e Aumentata, per quelle aziende alle prese con i test relativi alla manifattura digital, o per chi necessita di studiare percorsi di innovazione di prodotto o di processo affidandosi alle professionalità di un Parco Scientifico al servizio dello sviluppo tecnologico del sistema produttivo del Nordest.

Pop Lab rimane per il restante 15% in mano di Punto Confindustria, l’hub frutto dell’aggregazione delle società di servizi di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo.

«La Realtà Virtuale e Aumentata sono tecnologie che stanno cambiando il modo stesso di intendere l’interazione fra mondo fisico e digitale» dichiara l’AD e Direttore del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Visionary District Emiliano Fabris oggi anche Presidente di Pop Lab. «si aprono straordinarie possibilità di sviluppo per le imprese che grazie a Pop Lab possono realizzare showroom virtuali aperti 365 giorni all’anno 24 ore su 24, aree di formazione digitale per i manutentori, luoghi di incontro fra clienti e produttori. Il know-how di Pop Lab poi ci porta dal design all’architettura industriale, dall’interior agli allestimenti museali sprigionando ottime sinergie con la nostra Scuola Italiana Design ed R&D».

«Siamo orgogliosi di questa collaborazione con il Pop Lab, parte del Parco Scientifico di Padova Galileo Visionary District insieme alla Scuola Italiana Design» dichiara il presidente di Maschio Gaspardo Mirco Maschio «che ci ha dato l’opportunità di migliorare ulteriormente l’esperienza fieristica dei nostri visitatori presenti a EIMA International. L’evoluzione digitale in atto spinge anche noi aziende a coniugare la dimensione fisica e quella virtuale coinvolgendo i nostri clienti e offrendo loro esperienze sempre più innovative».

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