Smart mobility, economia circolare, e medicina del futuro: i vincitori di Start Cup Veneto 2021

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Al Net Tower Hotel di Padova si è svolta sabato 9 ottobre la finale della ventesima edizione di Start Cup Veneto, la business plan competition organizzata dalle Università di Padova, Verona e IUAV. Nonostante l’emergenza sanitaria per il virus COVID-19, Start Cup ha raccolto 40 domande di iscrizione. Dopo la selezione del  Comitato Tecnico Scientifico i dieci team finalisti hanno partecipato all’Acceleration program, il programma specifico e intensivo di formazione ospitato all’Università di Padova, durante il quale i gruppi hanno partecipato a lezioni laboratoriali e – affiancati da professionisti del settore dell’innovazione, del business e della gestione societaria, formatori ed esperti consulenti – sviluppato competenze specifiche utili alla redazione del Business Plan e alla realizzazione del video pitch, entrambi strumenti essenziali di presentazione di una business idea.

Anche quest’anno è stato confermato l’inserimento di una quinta categoria di premio, la “Culture, Creativity & Inclusive Society”, che ha come obiettivo quello di coprire l’area di prodotti e/o servizi innovativi orientati ai settori dell’economia creativa, sociale, circolare e della sostenibilità o che afferiscono agli ambiti umanistici. Tuttavia nessun progetto presentato ha ottenuto menzione. Come al solito erano presenti i tradizionali settori: LIFE SCIENCE – Prodotti e/o servizi innovativi volti a migliorare la salute, il benessere e la qualità di vita delle persone; ICT – Prodotti e/o servizi innovativi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media; CLEANTECH & ENERGY –  Prodotti e/o servizi innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale ed energetica; INDUSTRIAL – Prodotti e/o servizi per la produzione industriale innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato. Nell’edizione di Start Cup Veneto 2021 i team vincitori, nel caso di costituzione di una start up, otterranno ciascuno un premio di 3.000,00 euro.

Start Cup Veneto 2021 ha visto l’importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e quello dell’incubatore universitario d’impresa Start Cube, incubatore universitario di impresa che fa capo a Galileo Visionary District e che collabora attivamente da molti anni alla realizzazione della competizione. Quest’anno Start Cube, come da tradizione, ha riservato un premio speciale, non per un unico team, ma rivolto a tutti i finalisti in gara. Il premio consisterà nella partecipazione gratuita all’annuale Academy di Start Cube, un’occasione di confronto con startup già avviate e professionisti di alto livello nel mondo dell’innovazione.

«È stata una grande soddisfazione riuscire a portare a termine un’edizione così bella e sentita – ha detto Fabrizio Dughiero, Direttore del Premio e Prorettore all’innovazione e ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova -. Nonostante le mille difficoltà dovute alla pandemia, non sapevamo se saremmo riusciti ad organizzare in presenza questo evento, invece ci troviamo qui ad inaugurare un mese importante: l’ottobre dell’innovazione. Siamo molto contenti che anche la Regione del Veneto, il Comune di Padova e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che ha contribuito alla realizzazione di questa edizione del Premio, siano presenti. Start Cup Veneto quest’anno – ha sottolineato Dughiero – mette di nuovo al centro le idee e la voglia di fare impresa. Progetti di alta qualità e team preparati e competitivi, che hanno migliorato molto la loro idea di business e il loro progetto imprenditoriale grazie al programma di accelerazione. Ci auguriamo che anche alla finale del Premio Nazionale dell’Innovazione possano arrivare altre soddisfazioni, non solo per l’Università di Padova, che nella classifica ottiene 3 vincitori tra i 5 premiati, ma anche per le altre università partner del Veneto».

«Abbiamo voluto dare continuità alla formazione ricevuta dai partecipanti a Start Cup con questo premio speciale – ha affermato Giulia Turra, executive manager di Start Cube – facendo entrare i finalisti nel nostro network e dando loro un’occasione di crescita soprattutto dal punto di vista strategico imprenditoriale».

«Questa menzione speciale conferma la lunga partnership tra Start Cube e Start Cup, la principale competition per startup a livello regionale», ha detto Emiliano Fabris, direttore di Galileo Visionary District

«Ci tenevamo moltissimo a organizzare Start Cup Veneto 2021 perché questa sarebbe stata l’edizione del ventennale. Le condizioni, come l’anno scorso, non promettevano nulla di buono, ma poi grazie all’impegno di tutti siamo riusciti ad arrivare a questa finale, direi anche con ottimi risultati – ha esordito Andrea Berti, Dirigente Area Ricerca e rapporti con le imprese dell’Università di Padova -. Una grande soddisfazione per cui mi sento di ringraziare prima di tutto l’Ufficio valorizzazione della ricerca della nostra Università e poi gli altri atenei del Veneto che hanno contribuito a vario titolo. L’evento di questa sera e in generale il Premio Start Cup Veneto sono la conferma che l’innovazione nel nostro territorio è una realtà, perché le idee ci sono e la voglia di mettersi in gioco e realizzare il proprio progetto anche».

Il ventennale di Start Cup Veneto ha visto confermata la collaborazione con il Comune di Padova con la presenza all’evento di Carlo Pasqualetto, Consigliere del Comune di Padova con delega all’innovazione, e l’attenzione della Regione del Veneto con l’Assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato. La serata – presentata e coordinata da Giulia Cimpanelli, giornalista del Corriere della Sera – si è aperta con i saluti dell’assessore Marcato, cui sono seguiti quelli della prorettrice alla Terza Missione dell’Università di Padova, Monica Fedeli. Sono intervenuti infine Mauro Mantovan, fondatore e AD di Hiref S.p.A, con un focus su “Università, impresa e innovazione: dalla ricerca al mercato” e Luca Stevanato, fondatore e AD di FINAPP srl, spin-off dell’Università di Padova e vincitore dell’edizione di Start Cup 2017, che ha parlato dell’importanza della Start Cup veneto per entrare nel mono dell’impresa.

I 5 vincitori di Start Cup Veneto 2021 che, come per il passato, parteciperanno al “Premio nazionale per l’innovazione 2021” – quest’anno in modalità mista a Roma martedì 30 novembre e venerdì 3 dicembre 2021 – sono (in ordine di punteggio ricevuto):

  • Categoria Life Science:  “DNA-SWITCH”
    Nuovo approccio terapeutico basato sull’attivazione di un set di geni normalmente presenti in humana per contrastare le malattie neurodegenerative. Università degli Studi di Padova
  • Categoria Cleantech & Energy: “TUNICA”
    Invertebrati marini per l’economia circolare: una fonte alternativa e sostenibile per produrre cellulosa, bioetanolo e mangimi per acquacoltura. Università degli Studi di Padova
  • Categoria Industrial: “ELEMENTO”
    Ele è una lampada di design, la sua forma è l’archetipo della Luce. Si accende al tocco in qualsiasi punto grazie ad una nuova tecnologia capacitiva. IUAV
  • Categoria ICT: “TOO BUSY”
    TooBusy è il nuovo modo di pianificare il trasporto pubblico, rendendolo efficiente, elastico e rispettoso della privacy dei cittadini. Università degli Studi di Padova
  • Categoria Cleantech & Energy: “INNOVATION GEO MATERIALS”
    Produrre articoli in geopolimero con materiali di scarto in sostituzione ai ceramici tradizionali, riducendo la quantità di CO2 emessa e favorendo l’economia circolare. Università degli Studi di Padova

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