Verona, la Tari si paga anche dallo smartphone. Riduzione del 75% per chi ha dovuto chiudere

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Un’amministrazione più vicina al cittadino veronese. Solori ha introdotto l’utilizzo del Pago Pa e dell’app Io, la raccomandate on-line e l’invio delle comunicazioni via mail o pec. “I cittadini veronesi potranno pagare l’acconto Tari, che scade il prossimo 30 settembre, utilizzando per la prima volta anche il servizio Pago Pa, oltre che il consueto modello F24”, afferma l’amministratore Unico di Solori, Marco Vantini, il quale aggiunge: “da pochi giorni Solori si è attivata anche sull’APP IO, dando modo ai cittadini che hanno scaricato questa App di ricevere gli avvisi ed effettuare i pagamenti anche con questa nuova modalità”.

“L’Amministrazione comunale ha da sempre l’obiettivo di andare incontro ai bisogni dei cittadini e degli imprenditori veronesi – afferma l’assessore al Bilancio e Tributi Francesca Toffali -. Abbiamo rispettato l’impegno preso di mantenere invariate le tariffe domestiche e di agevolare le attività economiche colpite dalla crisi. Riduzioni del 75% per chi ha avuto obblighi di chiusura e del 48% per chi invece ha subito gravi perdite di fatturato. E sempre per agevolare l’utenza, sono stati introdotti nuovi servizi di pagamento online che velocizzano il servizio e fanno risparmiare tempo”.

Vantini ricorda, poi, che “in particolare, per il 2021 beneficiano di un 75% di sconto della quota fissa e variabile tutte le attività che sono rimaste completamente chiuse (impianti sportivi, alberghi, ristoranti, trattorie, bar, agenzie viaggi, cinema e teatri, campeggi, musei, biblioteche, scuole, luoghi di culto). Queste imprese non riceveranno l’avviso di pagamento dell’acconto in scadenza a fine mese”. Riduzione del 48% della quota variabile è invece riconosciuta a tutte le attività che, nei primi mesi del 2021, sono state costrette ad una sospensione temporanea del lavoro (negozi di abbigliamento, calzature, librerie, parrucchiere, estetiste, falegnami, idraulici, elettricisti).

Solori, la società che gestisce l’attività di liquidazione, accertamento e riscossione della Tassa rifiuti (Tari) per conto del Comune di Verona, informa di aver ormai terminato le consegne di più di 130.000 avvisi agli utenti veronesi. I primi avvisi sono stati recapiti già nei primi giorni di agosto a mezzo pec o posta elettronica. Di questi, 10.500 sono relative ad utente non domestiche e quasi 123.500 ad utenze domestiche. Sono circa 47.000 gli utenti che hanno ricevuto l’avviso solo a mezzo pec o e-mail: per la prima volta, non riceveranno più l’avviso anche in formato cartaceo a mezzo posta ordinaria. Qualora la caselle pec o e-mail comunicata a Solori non risultasse più attiva, il sistema provvede alla stampa ed all’invio del cartaceo. Prosegue a ritmo sostenuto il servizio di ritiro on line delle raccomandate: circa 1.600 sono state le raccomandate consegnate a mano presso gli sportelli di Solori durante i mesi estivi di luglio ed agosto; 1.400 circa quelle recapitate on line. Sono stati in totale quasi 6.000 i veronesi che si sono recati fisicamente agli sportelli di Vicolo Volto Cittadella, 4 a luglio ed agosto: 2.600 con appuntamento, quasi 3.300 senza appuntamento, sempre nel pieno rispetto delle normative anti Covid.

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