Padova, il made in Italy incontra il continente africano ad «Africa Architectour»

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Partita in Fiera di Padova Africa Architectour, la Fiera internazionale B2B – con accesso a numero chiuso su invito – che fa incontrare le aziende italiane del design dell’arredo e delle finiture di interni e i distributori, contractor, architetti e design del continente africano. Una giornata che coincide, per il quartiere di via Tommaseo, con la tanto attesa stagione della ripartenza degli eventi in presenza. Oltre 60 le aziende presenti, che in più di duemila appuntamenti one to one incontreranno nel corso di due giorni 70 buyer intervenuti in rappresentanza di 12 paesi africani. Presenti nella giornata inaugurale anche l’Ambasciatore della Repubblica del Ghana Eudora Hilda Quartey Koranteng, i consoli generali di Marocco e Senegal e i segretari commerciali di Etiopia ed Egitto.

«Aspettavamo da tanto tempo di tornare a muoverci e ad operare, di portare avanti i nostri progetti – ha dichiarato Antonio Santocono, presidente di Padova Hall e della Camera di Commercio di Padova – Questa è una giornata importante per la nostra città: eventi come questo sono positivi anche per la ripartenza del turismo, portando a Padova operatori internazionali e persone interessate non solo alle opportunità commerciali ma anche alla cultura. L’Africa è una realtà importante, con cui ci sono scambi che valgono circa 40 miliardi di euro all’anno. Dobbiamo insistere affinché crescano ancora».

«Non sarebbe stato possibile realizzare questo evento senza tutte le sinergie che si sono create tra importanti realtà e istituzioni. È stato eccezionale avere a bordo tutti questi soggetti sin dalla prima edizione – ha dichiarato Luca Veronesi, direttore generale di Padova Hall. – Questo è il primo evento della ripresa dopo un lungo periodo di stop e rappresenta una ulteriore tappa del percorso di rinnovamento di Fiera di Padova, che diventerà presto un hub dell’innovazione con al centro la ricerca, il trasferimento tecnologico, il rapporto con l’università, l’internazionalizzazione delle imprese. Le fiere saranno elementi fondamentali per la messa a terra di tutte queste idee e progetti innovativi».

«Il Covid ha generato grandi difficoltà ma ci ha anche costretti a riflettere – ha dichiarato Franco Conzato, direttore generale di Venicepromex – Soprattutto ci ha insegnato che è fondamentale cooperare e lavorare insieme. In questo caso è stato fatto in modo eccellente, perché Regione del Veneto, ICE e sistema camerale di tutta la regione si sono uniti e hanno dato prova di un grande lavoro di squadra. In più la nostra regione è il luogo ideale per occasioni di business di questo tipo, visto che proprio qui si produce il 25% della quota nazionale di export nel settore design e arredo».

Africa Architectour

Ad Africa Architectour, l’1 e 2 luglio, sono oltre 60 le aziende italiane presenti: una selezione di realtà di altissimo livello in cui figurano alcuni dei più grandi e riconosciuti nomi italiani del design e dell’architettura italiana, aziende dell’arredo di alta gamma, imprese del settore dell’illuminotecnica e dei serramenti, marchi leader nel campo della domotica e dell’elettrotecnica, imprese fornitrici di materie prime per l’edilizia, realtà produttrici di complementi d’arredo e finiture d’interni in ambito luxury e non solo, dai vetri di Murano ai mosaici fino alle decorazioni in stucco. Allo spazio espositivo si affianca un serrato calendario di oltre duemila incontri di matching one to one già prefissati, in modo da facilitare l’efficacia degli scambi. Fra i 70 buyer presenti figurano architetti, contractor e distributori di 12 diversi Paesi: Camerun, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Marocco, Nigeria, Senegal, Sudafrica, Sudan e Tunisia.

L’evento è nato dall’ascolto degli operatori del mercato e realizzato da Fiera di Padova con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, dalla Regione del Veneto nell’ambito del Programma Promozionale condiviso con le Camere di commercio di Venezia Rovigo e Treviso Belluno, in collaborazione con Venicepromex Agenzia per l’internazionalizzazione, la Camera di Commercio di Verona e l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza, Made in Vicenza.

Nel corso dell’evento viene applicato il protocollo AEFI, approvato dal Comitato Tecnico Scientifico per lo svolgimento delle manifestazioni fieristiche in presenza: i professionisti in arrivo dall’estero (che sono sottoposti all’obbligo di tampone prima della partenza) potranno accedere al servizio tamponi con rilascio di referto in lingua inglese allestito in Fiera in modo da assolvere facilmente all’obbligo di test molecolare prima del rientro nel loro Paese.

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