Bando «Ingegneri eccellenti» 2020, le tesi premiate dalla giuria

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Sabato 10 luglio alle ore 10.30 alla Scuola Grande dei Carmini di Venezia si terrà la presentazione delle tesi di laurea in Ingegneria premiate dal Collegio Ingegneri Venezia nella seconda edizione del bando «Ingegneri Eccellenti». Il bando prende in esame tesi di laurea o di dottorato in Ingegneria Civile, Industriale e dell’In- formazione che approfondiscono temi e problematiche di interesse per il territorio della Città metropolitana di Venezia valutandole in base a molteplici criteri, fra cui la fattibilità della soluzione proposta, i risultati attesi, la metodologia di ricerca, l’interdisciplinarietà, l’originalità del tema prescelto.

Dal 2019 il Collegio promuove il bando «Ingegneri eccellenti», che comprende una presentazione pubblica delle tesi premiate negli ambiti di Ingegneria Civile, Industriale e dell’Informazione e tre premi in denaro a ciascun vincitore. L’evento del 10 luglio riguarda la premiazione della seconda edizione, rimandata a causa del COVID-19: già lanciato anche il bando della terza edizione, che si è chiuso il 31 maggio 2021.

La descrizione delle tesi premiate

Una delle due tesi premiate in questa seconda edizione tratta la quantificazione, sulla base di un modello numerico agli elementi finiti, della riduzione della portata dell’acqua scambiata tra la Laguna e il mare aperto nelle fasi di flusso e riflusso della marea (pari a circa il 10%), nonché la misurazione della diminuzione dell’intensità della velocità dell’acqua (fino a circa 10 cm/s) e dell’incremento del ritardo della fase di alta o bassa marea (fino a 4 ore) nei canali del centro storico di Venezia a seguito della costruzione delle opere fisse del Mo.S.E..

L’altra tesi riguarda la possibilità di ridurre l’inquinamento degli aerei quando essi debbano cambiare rotta per evitare fenomeni metereologici imprevisti – un tema di notevole interesse per il territorio, sede di un importante aeroporto (classificato come quarto in Italia per traffico di passeggeri prima della pandemia da COVID-19).

La terza tesi, che ha ricevuto la menzione dalla giuria, riguarda un problema di ampia portata che può provocare effetti rilevanti per le zone costiere, incluse quelle dell’Alto Adriatico: la velocità di scioglimento di parte della criosfera in conseguenza all’innalzamento della temperatura, scioglimento che la tesi propone di quantificare con una serie di algoritmi.

Durante il convegno è previsto l’intervento di Piercarlo Romagnoni, Direttore del Dipartimento di Progettazione e pianificazione in ambienti complessi – IUAV, che riguarderà politiche, investimenti e istruzione che possano favorire la ripresa e fornire opportunità ai giovani ingegneri. Le conclusioni del convegno sono affidate a Piero Pedrocco dell’Università di Udine, presidente della giuria del bando.

 

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