Cicap Fest, a settembre a Padova torna il Festival della scienza (e della curiosità)

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Torna finalmente in presenza il CICAP Fest, il Festival della scienza e della curiosità, giunto quest’anno alla sua quarta edizione. Un’edizione che, dopo l’inedita, ma riuscitissima, esperienza online only del 2020, riporterà nuovamente a Padova, dal 3 al 5 settembre, grandi nomi della scienza, della divulgazione e della cultura con un programma ibrido di eventi in presenza e online.

Il titolo e il tema scelto quest’anno è «Navigare l’incertezza». Con il dubbio come bussola… per tornare a riveder le stelle. Perché, anche se spesso attribuiamo all’incertezza un valore negativo, in realtà, oltre a essere una caratteristica imprescindibile di ogni ambito della nostra vita, essa rappresenta il motore della scienza e del cambiamento.

Promosso dal CICAP, in collaborazione con l’Università, il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio di Padova e Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione, con Regione del Veneto e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’inizio del festival sarà preceduto, giovedì 2 settembre alle ore 21.00, presso l’Agorà del Centro Culturale San Gaetano, da una serata di benvenuto in compagnia del noto giornalista e debunker Paolo Attivissimo, appropriatamente intitolata: “È difficile fare previsioni, specialmente per il futuro”. L’inaugurazione ufficiale si terrà venerdì 3 e fino a domenica 5 settembre si succederanno oltre un centinaio di incontri, presentazioni, laboratori e spettacoli in presenza a Padova, che in parte saranno trasmessi anche in streaming, affiancati da un palinsesto di eventi solo online, così da raggiungere anche chi non potrà essere presente.

Rizzuto: «Cicap Fest segnale di ripartenza»

«Trovo azzeccato il tema di questa edizione del CICAP Fest – sottolinea il sindaco di Padova Sergio Giordani – L’incertezza è una componente ineliminabile della vita, ma la pandemia ha esasperato l’ansia e le paure che questa condizione può generare. Dall’incertezza, però, possono nascere anche opportunità di cambiamento. Mi piace una riflessione del fisico e saggista Carlo Rovelli sul fenomeno, molto diffuso oggi, dello scetticismo e del dubbio. Essere critici verso quello che ci viene presentato, dice Rovelli, non è per sé stesso sbagliato. Tuttavia, sottolinea, per esercitare in modo costruttivo la critica e il dubbio, bisogna prima conoscere l’argomento di cui si parla. Il merito del CICAP Fest è quello di stimolare il senso critico e la curiosità di ognuno di noi, ma all’interno di un corretto percorso di verifica delle informazioni e delle notizie. Un’ottima scuola per essere cittadini consapevoli e se serve critici, ma non vittime di manipolazioni da qualunque parte provengano».

«Il CICAP Fest si conferma come uno degli appuntamenti di divulgazione scientifica e culturale più intelligenti e vivaci del nostro Paese – commenta l’assessore alla cultura Andrea Colasio – Abbiamo bisogno di riflettere sul nostro rapporto con la realtà, dopo che questa pandemia ha messo in crisi molte delle nostre sicurezze. Come si reagisce positivamente all’incertezza è una delle questioni con le quali dovremo fare i conti in futuro. Padova, con il CICAP Fest si conferma un laboratorio di pensiero di respiro globale, grazie alla partecipazione di alcuni tra i più interessanti scienziati, ricercatori e pensatori del nostro tempo. La nostra città, del resto, si è sempre distinta come un luogo di sperimentazione e ricerca in ogni ambito, un luogo dove non si temeva l’incertezza del futuro. Qui hanno insegnato e studiato donne e uomini che hanno riscritto i paradigmi dell’arte come della ricerca scientifica e quindi per il CICAP Fest non poteva esserci una ‘casa’ migliore. Sono certo che anche da questa quarta edizione riceveremo stimoli e riflessioni di grande interesse».

«La pandemia, i cui effetti ancora stiamo vivendo, ci ha mostrato con chiarezza come la scienza sia la bussola, proprio per citare il tema del CICAP Fest, che ci guida nell’affrontare l’ignoto, quello che non conosciamo – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova – Grazie alla fiducia nel lavoro di donne e uomini capaci di mettere impegno, competenze e passione, stiamo superando un momento storico che nessuno di noi avrebbe immaginato dover affrontare. E anche il ritorno in presenza del CICAP Fest è un segnale di una ripartenza che vogliamo affrontare con grande accortezza e altrettanta voglia di ritornare alle nostre abitudini. Sono particolarmente felice di vedere come il legame fra Padova e CICAP Fest sia così stretto: una manifestazione importante, in cui la scienza si racconta a tutte e tutti, ha trovato la giusta casa nella città che ha ospitato Galileo negli anni che lui stesso ha definito ‘i migliori».

«La scienza – dice il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui – si fonda sui dubbi e non ha certezze. Questo tema, ben espresso dal titolo del CICAP Fest – edizione 2021, saprà coinvolgere in un ampio dibattito gli appassionati di un evento sempre molto partecipato e atteso. Le tante, forse troppe, informazioni spesso discordanti che sono esplose durante la pandemia, prima sul virus, poi sui vaccini e su tanti altri argomenti, vanno approfondite con attenzione. Molti cittadini sono stanchi di urla e contrasti, hanno invece una gran voglia di conoscere, leggere, ascoltare divulgatori o scienziati qualificati e appassionati di scienza. Come Provincia, dunque, partecipiamo ancora una volta al CICAP Fest che a settembre ci troverà pieni di curiosità e voglia di ascoltare un programma sempre stimolante e ricco di spunti di riflessione».

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