Il Veneto riparte: coprifuoco spostato alle 23 e zona bianca dal 7 giugno

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Veneto, da mercoledì 19 coprifuoco spostato dalle 22 alle 23 e regione che sarà in zona bianca da lunedì 7 giugno. A fine giugno il coprifuoco verrà abolito. Ripartono mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive che dal 22 maggio potranno riaprire; terme e piscine al chiuso attive dal 1º luglio; apertura anticipata per le palestre dal 24 maggio; matrimoni e feste tornano dal 15 giugno, anche al chiuso, ma solo con Green pass. Ripartiranno poi i parchi a tema del 15 giugno, giorno che segnerà quindi la riapertura di Gardaland.

E’ quanto deciso al termine della cabina di regia sulle riaperture tenutasi lunedì 17 maggio a Palazzo Chigi e presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi, con la presenza della squadra di ministri al completo.

Non solo Veneto, sei regioni vedono la zona bianca

Dal 1 giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno zona bianca. Dal 7 giugno anche Abruzzo, Veneto e Liguria. Nelle regioni in zona bianca valgono solo le regole di comportamento (cioè mascherina e distanziamento sociale) e non ci sarà il coprifuoco. Inoltre cambiano i parametri per la valutazione delle zone e dei colori. Valgono i parametri relativi all’incidenza dei contagi, ma a questi si aggiungono nuovi parametri: si sta in area rossa con oltre il 40% dell’occupazione dei posti letto in area medica e oltre il 30% in terapia intensiva.

Il riassunto dei provvedimenti del nuovo decreto

  • Coprifuoco in zona gialla dalle ore 23 a partire da domani, mercoledì 19 maggio. Dal 7 giugno sarà spostato a mezzanotte.
  • Superamento totale del coprifuoco dal 21 giugno.
  • Ristorazione: dal 1º giugno anche al chiuso il consumo al tavolo dalle ore 5 alle ore 18.
  • Dal 7 giugno Veneto, Abruzzo e Liguria in “zona bianca”.
  • Dal 22 maggio aprono nei weekend gli esercizi commerciali nei mercati e nei centri commerciali.
  • Dal 24 maggio della riapertura delle palestre.
  • Dal 1º giugno presenza di pubblico in eventi e competizioni sportive al chiuso e nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso) e non piu’ limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.
  • Dal 1º luglio aprono le piscine al chiuso e i centri benessere.
  • Dal 15 giugno ok a feste, comprese quelle dopo le cerimonie civili e religiose, anche al chiuso.
  • Dal 22 maggio aprono gli impianti di risalita in montagna.
  • Dal 1º luglio semaforo verde per le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
  • No (almeno per ora) alle discoteche all’aperto o al chiuso.
  • Dal 15 giugno riaprono i parchi tematici e di divertimento.
  • Dal 1º luglio corsi di formazione pubblici e privati.
  • Dal 1º luglio sì a sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Dal primo giugno ok al pubblico nelle competizioni sportive all’aperto e dal primo luglio al chiuso nei limiti già fissati. Non ci dovrà essere più del 25% della capienza e comunque non oltre le mille persone all’aperto e 500 al chiuso.

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