O Bag, il tribunale del Riesame sconfessa il Gip: beni restituiti ai soci

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Dissequestro dei beni: il tribunale del Riesame di Padova annulla il decreto del Gip in merito alla vicenda O Bag. Il Tribunale di Padova con ordinanza 8 marzo 2021, puntualmente e articolatamente motivata, «in accoglimento della richiesta di riesame proposta nell’interesse di Michele Zanella (avvocati Francesco Moschetti, Giovanni Moschetti e Maddalena Moschetti), Dalla Libera Simone (avv. Fabio Pinelli) e Quaglia Arnaldo (avvocati Antonio C. Licciardello e Maria Forestelli) ha annullato il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip di Padova in data 9 febbraio 2021 con dissequestro e restituzione di tutto quanto in sequestro».  

Nel provvedimento le condotte dei soci e amministratori di Full Spot sono state ricondotte nell’ambito delle scelte «di carattere commerciale e non al contrario di preordinazione all’evasione fiscale, volontà decisamente troppo anticipata, rispetto all’evoluzione, imprevedibile, della società appena costituita». E’ stato inoltre acclarato come da alcuna parte risultino fondi neri o dormienti riferibili a società delle Cayman, così come non sussiste alcuna “triangolazione”, né in altro modo “denaro…confluito al destinatario finale, società sita in paradisi fiscali o agli indagati”.

Michele Zanella dichiara: «Sono molto contento che i Giudici del Tribunale del riesame di Padova abbiano accolto la nostra domanda di ricorso. Presumo non sia stato facile per loro analizzare una storia così intensa di sviluppo e di azioni commerciali di una start-up di soli 10 anni qual è O bag.  Sarà difficile per noi dimenticare le umiliazioni subite in questi ultimi giorni ma continueremo a guardare avanti, a testa alta, assieme a tutto il gruppo di lavoro che anche in questi momenti ha dimostrato di credere nei nostri valori di trasparenza e legalità. Quindi il mio pensiero va ai 450 dipendenti di O bag che dopo un anno come questo, colpito dalla pandemia, continuano a sostenere e a spingere l’azienda verso il suo progetto di consolidamento internazionale e di digitalizzazione. In questi anni siamo sempre rimasti a disposizione per fornire i dettagli agli organi di vigilanza, con dichiarazioni spontanee, relazioni e memorie. Ho fiducia nella giustizia e nelle istituzioni ma mi sento di sottolineare che minare in via preliminare la credibilità di un imprenditore porti a condannare lui e la sua azienda con ripercussioni su tutte le persone che sostengono un progetto. In questi anni tutte le azioni del Management dell’azienda hanno avuto come finalità principale quella di creare e portare valore al Brand così come riconosciuto dai nostri consumatori, questo incidente di percorso sarà ancora più di stimolo per rafforzare il progetto Made in Italy che gratifica e sviluppa un importante indotto sul nostro territorio. Guardiamo con fiducia la luce in fondo al tunnel della pandemia con i nostri progetti commerciali, il lancio della nuova SS21 e una nuova borsa “O bag unique“ nel nome e nel design».

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