«Motore Italia», il piano di Intesa Sanpaolo per sostenere le imprese a Nordest

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Piano «Motore Italia», Intesa Sanpaolo ha promosso una serie di iniziative in favore della ripresa economica delle imprese del Triveneto: introdotta una prima misura per l’allungamento delle linee di credito esistenti fino a 15 anni e previsti interventi per liquidità, investimenti, crescita, recupero della competitività, transizione tecnologica e sostenibilità.

Intesa Sanpaolo sostiene le imprese del Triveneto: il piano «Motore Italia»

Prosegue nel Triveneto il roadshow virtuale di Intesa Sanpaolo dedicato a «Motore Italia», il nuovo programma strategico di finanziamenti e iniziative per consentire alle piccole e medie imprese di superare la fase di difficoltà causata dalla crisi pandemica e rilanciarsi attraverso progetti di sviluppo e crescita. Il piano prevede un plafond nazionale di 50 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di nuovo credito per le imprese trivenete. Alla presentazione hanno preso parte Renzo Simonato, direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo e Leopoldo Destro, presidente Assindustria Venetocentro.

Anna Roscio, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese, ha illustrato i 5 pilastri del nuovo piano di Intesa Sanpaolo e le misure predisposte per supportare la ripartenza delle PMI italiane, mentre Giovanni Foresti, responsabile Coordinamento Economisti Territoriali della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo della Direzione Studi e Ricerche del Gruppo, ha rappresentato contesto e prospettive dell’economia italiana e triveneta.

Anticipando i bisogni di liquidità e supporto in vista delle prossime scadenze delle misure governative, la misura fondamentale del programma stabilisce nuove soluzioni di allungamento della durata dei finanziamenti in essere, ampliando le iniziative di sostegno alla liquidità già messe in atto nel corso del 2020. Previsti inoltre ulteriori interventi per preparare le PMI al rilancio economico e al recupero di competitività attraverso investimenti per la transizione digitale e sostenibile, in linea con i futuri obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Recovery Plan).

Simonato:«Ora il momento di fare un passo in più per aiutare le imprese»

«Nel 2020 abbiamo sostenuto con il massimo impegno e con tutta la nostra solidità il tessuto produttivo triveneto, dove abbiamo circa 150.000 aziende clienti. Anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle aziende di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo
credito. – ha spiegato Renzo Simonato, direttore regionale. – Dall’inizio della pandemia abbiamo supportato le aziende trivenete con erogazioni a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per oltre 5,2 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso circa 53mila moratorie per un debito residuo di circa 8,7 miliardi di euro. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale».

Il programma «Motore Italia» di Intesa Sanpaolo si compone di cinque linee di intervento: liquidità ed estensione dei finanziamenti, investimenti per la transizione tecnologica, investimenti per la transizione sostenibile, finanza strutturata e straordinaria, soluzioni non finanziarie e partnership qualificate.

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