Il Veneto rimane zona gialla e pensa a comprarsi il vaccino

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

«Il Veneto zona gialla? Dovrebbe rimanerlo senza problemi». A dirlo oggi, giovedì 11 febbraio, è il Governatore del Veneto Luca Zaia, che anticipa così il verdetto del Comitato Tecnico Scientifico, atteso come sempre il venerdì. Chiedendo anche l’apertura dello spostamento fra Regioni, attualmente proibito fino al 15 febbraio prossimo, tranne cause di lavoro o necessità.  «Quanto all’apertura dei confini regionali, la mia opinione è che fra zone gialle gli spostamenti dovrebbero essere consentiti. Nelle altre situazioni (zone arancioni o rosse) bisogna rifarsi a valutazioni epidemiologiche più dettagliate», ha detto Zaia.

Intanto fa molto discutere, a livello nazionale, l’annuncio dello stesso Zaia: il Veneto sta trattando direttamente con alcune case farmaceutiche per comprare ulteriori dosi di vaccino, oltre quelle già previste da Roma. «Non ne abbiamo ancora parlato, al momento, con il Ministero della salute – continua Zaia -. Ma nulla verrà fatto in contrapposizione con il governo, Qualora si verificasse questa possibilità tutto avverrà nel rispetto formale di ogni direttiva. Ci stiamo muovendo con quest’unico obiettivo, nella totale legalità».

Andrea Fasulo

 

LEGGI: GLI AIUTI PER LE FAMIGLIE, DAL CONTRIBUTO PER L’AFFITTO AI LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

Ti potrebbe interessare