E-commerce sì, ma senza burocrazia: il nuovo modello di business di Velvet Media

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Velvet Media, nuovo modello di business per promuovere l’e-commerce dei clienti, che si fa carico di tutte le procedure di vendita online e comprende l’apertura di filiali commerciali in sette nazioni europee. L’obiettivo dell’agenzia di Castelfranco Veneto (TV): permettere ai produttori di non doversi più preoccupare della parte burocratica, potendo raggiungere tutta Europa in 24 ore con i prorpri prodotti. Il Ceo di Velvet Media, Bassel Bakdounes: «Rivoluzione copernicana nel commercio, traghettiamo le aziende lungimiranti nella distribuzione del futuro»

Velvet Media, una nuova strategia per l’e-commerce dei clienti

Oggi il 49% delle vendite online avviene nei marketplace e, di queste, il 43% è attribuito ad Amazon, seguito da Ebay col 5%. Per tradurlo in cifre a livello europeo, Amazon oggi fa circolare merce per un valore di 290 miliardi di dollari e tutti gli altri competitor, messi assieme, valgono 47 miliardi (ossia il 16% del totale). I primi sette marketplace per volume di affari sono generalisti, c’è solo Zalando che ha focus sull’abbigliamento a competere in questa classifica (va peraltro precisato che il 36% degli acquisti online riguarda il settore moda).

Dunque, il mercato online è sempre più in via di espansione, ma spesso le aziende faticano ad accedere alla piazza virtuale delle vendite in tutta Europa per problemi burocratici. Innanzitutto, la gestione dei rapporti con Amazon è complessa, riuscire a consegnare in 24 ore implica la presenza della merce direttamente nei centri logistici del colosso della distribuzione. Non solo: servono partite Iva in ogni nazione, sopra alcune soglie è obbligatorio rispettare i regimi fiscali degli altri Stati con commercialisti capaci di gestire i flussi trimestrali di pagamenti sulle imposte al consumo locali

Per raggiungere questo scopo Velvet Media ha deciso di aprire la business unit Digital Distribution, guidata da Simone Tresoldi, originario di Monselice, nel Padovano. Dopo anni di esperienza come consulente e partner nelle vendite su Amazon, da oggi l’agenzia di marketing e vendita online veneta mette a disposizione delle filiali commerciali in Italia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Francia, Repubblica Ceca e Polonia. Tramite convenzione, garantisce spazi nei magazzini dei principali marketplace e ciò permette di essere integrati nella filiera di distribuzione europea. In 24 ore la consegna è garantita in tutte le nazioni grazie ad un algoritmo che la distribuisce nei vari magazzini e che richiede al cliente finale di pagare solo “l’ultimo miglio” di spedizione. I costi fissi per il produttore sono praticamente pari allo zero, dovrà solo versare una percentuale sul valore della merce venduta. Il modello di business vale per tutte le categorie merceologiche, ma il primo focus di Digital Division sarà il mondo del fashion.

Bassel Bakdounes (Ceo Velevet): «Cambiamento epocale»

«E’ giunto il momento di rispondere a queste esigenze con un nuovo modello di business”, annuncia il titolare di Velvet Media, Bassel Bakdounes. «Accorciamo la filiera delle vendite, passando direttamente dal produttore al consumatore. E’ un cambiamento epocale: finalmente chi vende online non avrà più nessun impedimento tecnico o logistico per raggiungere tutta Europa in poche ore. Siamo sicuri che questo modello di business sarà la normalità tra alcuni anni. Noi, semplicemente, abbiamo anticipato i tempi».

Simone Tresoldi, responsabile della nuova business unit di Velvet Media, spiega così il progetto. «Il cliente ci affida la merce e la collochiamo in vendita in modo oculato nei marketplace più adatti.Grazie alla nostra rete europea garantiamo le consegne immediate, saltando così nella filiera distributori e rivenditori e garantendo un margine maggiore al produttore. Controlliamo anche i prezzi in tempo reale, per essere sempre competitivi, con appositi comparatori di valore. Fatto fondamentale è che formalmente Digital Distribution si occupa di vendere agevolando il cliente nel ridurre il magazzino».

Giacomo Porra

 

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