Crisanti all'attacco: «Lockdown subito, e comprare i vaccini in autonomia è vergognoso»
«Lockdown immediato» per evitare il propagarsi delle nuove varianti del Coronavirus, che rischiano di rimettere l’epidemia fuori controllo. Anche perché «stiamo portando avanti la campagna vaccinale ad un ritmo troppo basso». Andrea Crisanti (a destra in foto mentre riceve dal sindaco Sergio Giordani il sigillo della città di Padova) il microbiologo dell’Università di Padova, come suo stile non le manda a dire. E se si prova a chiedere sulla bontà dell’idea del Governatore del Veneto Luca Zaia di comprare vaccini in autonomia, visto proprio la campagna vaccinale a rilento, la risposta è netta. «Macché, non abbiamo garanzie. Il rischio è che siano contraffatti. Nel caso in cui siano effettivamente prodotti da Pfizer, Moderna e AstraZeneca, sarebbe ancora peggio perché significherebbe che non ci si può fidare di queste case farmaceutiche, che hanno sempre detto che non avrebbero venduto a privati. Vuol dire che dicono solo balle. Comunque la si guardi, è vergognoso».
Crisanti, critiche al ministro Speranza
L’intervento di Crisanti, un’intervista ai quotidiani del gruppo Gedi, rischia di far discutere come ormai troppo spesso accade quando prende la parola il professore. Anche perché Crisanti, magari anche per la sua contrapposizione strenua a Zaia, è stato “adottato” da una buona parte del mondo della sinistra. Ma non risparmia critiche al ministro, confermato, della Salute, Roberto Speranza. «Speranza ha dimostrato un grande attaccamento al lavoro, ma è stato consigliato malissimo su questa epidemia. Dopodiché le responsabilità sono sue ed è giusto che se le prenda». In sintesi, Crisanti vede molto lunga la ripresa. Qualche giorno fa aveva predetto che, se la situazione non dovesse cambiare velocemente, potremmo scordarci di andare in spiaggia quest’estate.
