Vicenza, dipendenti Prix in sciopero: chieste garanzie su diritti e salario

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Prix, dipendenti in sciopero dal pomeriggio di ieri 17 dicembre. I lavoratori della Cooperativa Sinco, infatti, operanti in appalto presso il magazzino logistico di Prix di Grisignano di Zocco (Vi), sono in sciopero da ieri pomeriggio.

La mobilitazione é partita in seguito al tavolo in Prefettura, in cui si é affrontato il tema dell’internalizzazione da parte di Prix del personale a partire dal 2 gennaio 2021.

Prix, dipendenti in sciopero, l’internalizzazione preoccupa i sindacati

Il problema per i lavoratori dell’azienda è la preoccupazione di mantenere le stesse condizioni retributive e i propri diritti.
La decisione ufficiale di internalizzazione é stata comunicata solo ieri, ma due settimane per i rappresentanti dei lavoratori non sono un periodo troppo bastevole per definire un’armonizzazione tra l’attuale contratto della logistica e il futuro contratto del Commercio, che prevede condizioni diverse.

Inoltre non c’é nessuna garanzia scritta relativa alla riassunzione di tutto il personale, che viene poi vincolata alla sottoscrizione di un verbale di rinuncia a qualsiasi pretesa su eventuali differenze retributive maturate in questi anni, nei confronti di Prix. Considerato che tutti i lavoratori assunti dal 2016 ad oggi sono stati inquadrati con livelli inferiori, questo é un aspetto importante.

In Prefettura, fanno sapere i sindacati, non sono state date risposte su mantenimento dell’anzianità di cantiere, pagamento della malattia, orario di lavoro. L’unico impegno di Prix comunicato al momento é quello di garantire la stessa attuale retribuzione lorda.

Le richieste dei sindacati

I sindacati hanno richiesto con urgenza di aprire un tavolo di trattativa con Prix, in modo da accettare le seguenti richieste avanzate dai lavoratori:
– assunzione di tutto il personale senza vincoli di firma di verbali “tombali” sulle presunte differenze retributive e mantenimento dell’anzianità di cantiere
– effettiva armonizzazione dal contratto della logistica al commercio, al fine di non perdere nessun diritto acquisito
– pagamento al 100% della malattia sempre
– orario settimanale ordinario su 5 giorni dal lunedí al venerdí
– indennità di armonizzazione di 150 euro lordi al mese

 

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