Quando il Covid ferma le visite mediche: a Padova saltate una su due

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Covid, a Padova negli ultimi mesi il 43% dei cittadini ha annullato, o comunque ridotto a quelle indispensabili, le visite mediche che aveva programmato. Una scelta che per il 15% dei casi è stata determinata dalle decisioni delle strutture sanitarie che, dovendo fronteggiare l’emergenza dettata dalla pandemia, si sono viste costrette a posticipare o addirittura cancellare parte delle visite.

Lo rileva l’Osservatorio Sanità di UniSalute realizzato con Nextplora per indagare le abitudini degli italiani – dei padovani in particolare – in ambito di salute e prevenzione.

Padova, visite annullate causa Covid un problema per il 2021

Un problema, quello della procrastinazione delle visite e degli esami di controllo, che avrà strascichi anche nel corso del 2021: quasi un padovano su due (45%) dichiara infatti che si sottoporrà solo a visite essenziali e solo in caso di bisogno.

A questi bisogna aggiungere un altro 16% composto da quegli abitanti di Padova che, volendo limitare al massimo le probabilità di venire a contatto con il virus, preferiscono evitare luoghi come cliniche e strutture mediche che considerano “a rischio”. Solo il 16% dei rispondenti è sicuro di voler mantenere la propria abituale routine medica.

La questione del recupero delle visite potrebbe rappresentare un’altra sfida per l’intero sistema sanitario che rischia di dover affrontare una domanda di prestazioni molto più elevata del solito. Un rischio che stanno valutando molti padovani, tanto che un terzo (33%) ha dichiarato la propensione a affidarsi a strutture private per recuperare visite e controlli arretrati; una scelta che per il 45% dei casi è determinata dalla ricerca di tempi di attesa più brevi.

Il 12% del campione, inoltre, ha affermato che farà meno visite perché non può sostenere i costi relativi. Voce che sembra in aumento, nella percezione delle persone. Oltre un padovano su cinque (21%), infatti, ha avvertito negli ultimi anni un incremento dei costi delle prestazioni mediche sia nelle strutture pubbliche che in quelle private.

 Prestazioni sanitarie, ecco la valutazione dei padovani

In ambito sanitario, però, ciò che interessa ai padovani è di poter contare su prestazioni di qualità.  I cittadini hanno valutato lo standard delle strutture sanitarie e del servizio ricevuto attraverso alcune voci in particolare: competenza del personale medico (45%), tempi per ricevere i servizi (14%) e sul rapporto prestazione/costi (8%).

La questione dei tempi è quella su cui, secondo gli intervistati, sarebbe necessario investire risorse: quasi un padovano su due (44%) pensa che le strutture intenzionate a migliorare la qualità del servizio dovrebbero concentrarsi sulla rapidità dell’erogazione dello stesso.

 

LEGGI: GLI AIUTI PER LE FAMIGLIE, DAL CONTRIBUTO PER L’AFFITTO AI LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

LEGGI: IL FUTURO NELLE MANI DELLE NANOTECNOLOGIE

Ti potrebbe interessare