Natale in arrivo: le principali limitazioni per il 24, 25 e 26

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Natale è in arrivo e come stabilito dall’ultimo decreto legge porterà a tutta Italia l’entrata in zona rossa e le conseguenti limitazioni.  Il 24,25,26, essendo giorni festivi e prefestivi, non si potrà uscire dal comune e bisognerà giustificare ogni spostamento. Negozi, bar e ristoranti chiusi, cambia l’ora anche della tradizionale messa di mezzanotte.

Nelle altre giornate, 28,29,30 dicembre e 4 gennaio sarà in vigore la zona arancione in tutta Italia e quindi non sono consentiti gli spostamenti tra comuni, ma è possibile muoversi solo all’interno del proprio comune.

Natale in arrivo, il riepilogo delle limitazioni

Ecco elencate le principali regole da rispettare nelle giornate delle festività natalizie

  • Non si può uscire di casa senza validi motivi (lavoro, salute, necessità) il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e il 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio (zona rossa)
  • L’ultimo decreto legge ha introdotto delle deroghe dal 24 dicembre al 6 gennaio: il provvedimento non vieta esplicitamente di invitare persone esterne in casa, ma prevede delle forti limitazioni. Nelle giornate rosse e arancioni si può uscire di casa e dal comune (restando nella stessa regione) al massimo in 2 persone, diretti a un’altra abitazione privata, una volta al giorno e tra le 5 e le 22. Dal calcolo sono esclusi i figli con meno di 14 anni e i disabili conviventi
  • Il coprifuoco per tutto il periodo di Natale, il 24, 25 e 26 dicembre e sono vietati gli spostamenti dalle ore 22 alle 5 del mattino. Chi vorrà, può andare alla santa messa natalizia, che non è stata cancellata ma solo anticipata. Confermate le messe del giorno di Natale.
  • La raccomandazione del governo è sempre quella di limitare al massimo i contatti sociali e di rispettare le regole anti-Covid anche quando si invitano persone in casa propria, quindi pranzi e cene natalizie con un massimo si 2 persone esterne, esclusi gli under 14. Fortemente consigliato l’uso di mascherina, distanziamento, sanificazione delle mani e cambio d’aria negli ambienti
  •  Ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie e locali simili non possono restare aperti dal 24 dicembre al 6 gennaio, eccetto che per l’asporto (fino alle 22) e la consegna a domicilio: no quindi al pranzo o al cenone al ristorante per Natale. E poi feste, vietate ovunque, sia nei locali pubblici che nelle abitazioni private.
  • si può andare a fare shopping, con tutti i negozi aperti, nei giorni del 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio. Nelle altre giornate gli esercizi di beni non essenziali devono restare chiusi.

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