Alta velocità Veneto, via ai lavori: da Milano a Venezia in un'ora e dieci

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Alta velocità Veneto: alcuni tasselli mancano ancora da completare, ma l’idea è allettante: da Milano a Venezia in treno in un’ora e dieci. Un’ipotesi raccontata durante l’avvio dei lavori di realizzazione della galleria di Lonato del Garda (BS), opera tra le più importanti del cantiere dell’Alta Velocità ferroviaria della tratta Brescia Est – Verona. A dirlo è l’Ad di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti. «Pendolari, merci, alta velocità: ciascuno avrà una linea dedicata. Andremo da Venezia a Milano in un’ora e 10 minuti, da Venezia a Genova in 2 ore e 20 minuti. Crescerà il Pil, l’indotto, l’occupazione. Rivitalizzeremo le stazioni».

L’inaugurazione è stata l’occasione per fare il punto sullo stato dei cantieri della alta velocità Veneto e per far partire gli scavi della fresa Martina, macchinario da 1.750 tonnellate e 150 metri di lunghezza, assemblata ad hoc per la costruzione della galleria, che consentirà di realizzare un tunnel di circa 8 km complessivi, per passare sotto l’autostrada A4 e riemergere in affiancamento al lato sud dell’autostrada stessa.

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«Oltre ai benefici legati a una maggior velocità di percorrenza garantita dalla nuova infrastruttura, indispensabile per garantire competitività ai nostri cittadini e alle nostre imprese – ha spiegato l’assessore ai trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti, presente all’inaugurazione –, il raddoppio dei binari consentirà anche di alleggerire il traffico ferroviario oggi circolante sulla linea storica, a favore del servizio regionale destinato ai pendolari, fortemente condizionato dalla limitata capacità dell’infrastruttura».

Ma cosa manca per completare l’alta velocità Veneto? Soldi, ovvero 4,6 miliardi di euro per finanziare in maniera completa la tratta da Verona a Vicenza e per pagare il progetto da Vicenza a Padova. L’alta velocità Veneto, infatti, al momento c’è solo nella tratta da Padova a Venezia. La speranza è che arrivino entro un anno, con soldi dello Stato.

Alta velocità Veneto, il cantiere ai raggi X

Il cantiere dell’AV/AC è un’opera di competenza dello Stato. La tratta BS-VR è stata commissionata al Consorzio CEPAV Due da Rete Ferroviaria Italiana Spa, mentre l’Alta Sorveglianza e la Direzione Lavori sono state affidate a Italferr, società del Gruppo FS Italiane. L’investimento economico del lotto funzionale Brescia Est – Verona, approvato dal Comitato Interministeriale per la programmazione economica, è di 2.499 milioni di euro.

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La linea ferroviaria AV/AC Brescia Est – Verona è parte del Corridoio Trans-Europeo (TEN-T) denominato Mediterraneo che collegherà i porti del sud della Spagna con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia. La linea AV/AC Brescia Est -Verona, si sviluppa principalmente in affiancamento all’autostrada A4 Milano – Venezia e alla linea ferroviaria c.d. “storica”; attraversa le Regioni Lombardia e Veneto, 11 comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova (quest’ultima per le sole opere di viabilità stradale) di cui 5 in Veneto (Peschiera del Garda (VR), Castelnuovo del Garda (VR), Sona (VR), Sommacampagna (VR), Verona. Il tracciato è di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario Verona – Brennero. Sono Previsti complessivamente 4 viadotti, 15 cavalcavia, 4 gallerie naturali e 17 gallerie artificiali.

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