L'infortunistica spiegata da Giulio Marchesoni: infortunio in itinere e permesso | Video

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Secondo una recente sentenza della Cassazione l’infortunio in itinere deve essere ricompreso nella tutela Inail anche nell’ipotesi in cui il lavoratore percorra il tragitto casa lavoro dopo aver fruito di un permesso personale. L’infortunio in itinere va indennizzato quindi anche in caso di rientro al lavoro da un permesso.

Tale decisione, contro la sentenza della Corte d’Appello, si è palesata in risposta al ricorso presentato dalla vedova di un lavoratore, deceduto per un incidente stradale avvenuto mentre tornava al lavoro, al termine di un permesso ottenuto per motivi personali. La richiesta avanzata era quella di ottenere le prestazioni Inail, previste in favore dei superstiti. La Corte d’Appello, secondo la quale la fruizione di un permesso per motivi personali interromperebbe il nesso eziologico con l’attività lavorativa, ha visto quindi ribaltato il suo verdetto.

I VIDEO PRECEDENTI

La Cassazione ha affermato, nel dettaglio, che l’art. 2, comma 3, del Testo Unico su salute e sicurezza tutela il rischio generico cui è esposto qualsiasi lavoratore durante il compimento del normale percorso fra casa e luogo di lavoro, sottolineando come l’unica condizione per la quale è esclusa la tutela Inail, è la condotta del lavoratore che, per ragioni indipendenti da cause di servizio, decide di interrompere il normale percorso deviando arbitrariamente, il cosiddetto rischio elettivo.

I Giudici hanno sostenuto che il rischio elettivo non può certamente dirsi integrato dalla circostanza che il rientro sul luogo di lavoro sia avvenuto a seguito di un permesso per motivi familiari, non potendo certamente in tal caso considerarsi interrotto il nesso rispetto all’attività lavorativa. La fruizione del permesso realizza, infatti, una sospensione dell’attività simile alle pause o ai riposi tra un turno di lavoro e quello successivo, situazioni entrambe soggette a copertura Inail.

Si fa quindi presente che, nell’interpretare detta norma, è stata ampliata la tutela assicurativa a tutti gli infortuni che si verificano nel percorso che collega la casa del lavoratore al luogo di lavoro, per cui, l’esistenza di un rapporto finalistico tra il percorso normale e l’attività lavorativa, è sufficiente a garantire la tutela infortunistica.

Giulio Marchesoni

Giulio Marchesoni si occupa di infortunistica e di gestione crediti. MGM Sviluppo, la sua società, lavora nel campo della gestione dei sinistri, nella acquisizione di crediti professionali, nella gestione di crediti problematici e nella formazione per professionisti. MGM Sviluppo è una società dinamica ed in continua evoluzione. La volontà dei fondatori è quella di mettere a frutto le proprie eterogenee e pluriennali esperienze maturate in Italia e all’estero in realtà multinazionali o di primaria grandezza nazionale per affiancare, con passione ed empatia, ogni cliente, in relazione alle sue differenti peculiarità imprenditoriali, organizzative e culturali. I principi che guidano il suo modus operandi sono il rispetto, la fiducia e la dignità, per contribuire al miglioramento della comunità e dell’ambiente nel suo complessoPer contattarlo scrivere a gmarchesoni@mgmsviluppo.it o chiamare lo 04221723040. 

 

 

 

 

 

 

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