Genitori soli, figli orfani: tutti gli aiuti per le famiglie in difficoltà economica Veneto

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Famiglie in difficoltà economica Veneto: nuove modalità quest’anno per gli interventi regionali a sostegno delle famiglie fragili del Veneto. Anticipando quanto previsto dalla nuova legge regionale a sostegno della famiglia in vigore da quest’anno e la prossima istituzione del ‘quoziente familiare’, la Giunta regionale del Veneto ha affidato ai 21 Ambiti Territoriali Sociali (le ex Ulss), d’intesa con i Comuni, la gestione degli interventi economici per le famiglie  numerose, i genitori separati o divorziati, gli orfani, i nuclei in difficoltà economica.

Il programma di interventi, che vale 4.180.000 di euro per il 2020, si rivolge in particolare

  • ai genitori soli, separati o divorziati offrendo un contributo di mille euro per il canone di affitto o per far fronte a servizi educativi e scolastici e a bisogni primari;
  • ai nuclei familiari con figli orfani di uno o entrambi i genitori, con contributi di mille euro per ogni figlio in minore età;
  • alle famiglie numerose con quattro o più figli e a quelle con parti trigemellari, con contributi di 125 euro a figlio per le famiglie numerose, e di 900 euro per le famiglie con tre gemelli (fino al compimento del 18° anno di età),
  • alle famiglie in difficoltà economica con contributi di 75 euro per ogni figlio iscritto ad associazioni ed enti di promozione sportiva.

Famiglie in difficoltà economica Veneto, «un passo avanti»

«Un passo ulteriore sulla via della semplificazione e della sussidiarietà – spiega l’assessore regionale alla Sanità e al Sociale – per accelerare l’erogazione dei contributi avvicinando i ‘centri di spesa’ ai cittadini e coinvolgendo in modo attivo i Comuni, che sono le prime sentinelle dei bisogni sociali e gli erogatori effettivi dei contributi economici, dei servizi o delle agevolazioni nelle tariffe. Il programma regionale dei vari interventi economici, già accorpato in un’unica linea di finanziamento, è affidato agli Ambiti territoriali che provvederanno a ripartirlo ai propri Comuni in base alle istruttorie condotte dagli enti locali. La Regione si è riservata la programmazione complessiva della tipologia degli interventi e il riparto del fondo tra i 21 ambiti».

Famiglie in difficoltà economica Veneto: potranno presentare domanda ai propri comuni di residenza i nuclei familiari con Isee fino a 20 mila euro e che siano residenti in Veneto.

LEGGI: GLI AIUTI PER LE FAMIGLIE, DAL CONTRIBUTO PER L’AFFITTO AI LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo tre buone notizie:

LEGGI: IL FUTURO NELLE MANI DELLE NANOTECNOLOGIE

I sostegni economici saranno cumulabili: ad esempio, una madre vedova, con quattro figli minori e con un’abitazione in affitto, potrà accedere al sostegno regionale per tutte e tre le linee di intervento. L’eventuale presenza nel nucleo familiare di portatori di handicap o di malati cronici e la residenza in Veneto da almeno due anni costituiranno criteri di priorità nell’assegnazione dei contributi. Il punteggio raddoppierà (da 5 a 10 punti)  se i richiedenti risiedono in Veneto da più di dieci anni. Particolari requisiti di priorità (15 punti) saranno riconosciuti, inoltre, agli orfani di vittime di femminicidi e agli orfani con disabilità.

In base alle nuove modalità di gestione del fondo regionale, le famiglie dovranno rivolgersi direttamente ai Comuni di residenza per conoscere modalità e tempi per presentare istanza.

Ti potrebbe interessare