Bonus 110% per i lavori in casa, prolungamento fino al 2023 in arrivo

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Il bonus 110% per le ristrutturazioni edilizie prorogato fino al 2023, e non solo per i lavori fino al 31 dicembre 2021, com’è ora. A dirlo al Gazzettino è Antonio Misiani, viceministro all’economia. Una misura che verrebbe resa possibile dall’utilizzo dei soldi del Recovery Fund. Dall’Europa, quindi, la spinta a prolungare il superbonus 110% che per ora si sta rivelando a due velocità. C’è grandissimo interesse, ovviamente, per una misura che permette di fatto di effettuare lavori gratis in casa. Vi rimandiamo all’articolo nel quale specificavamo quali sono i lavori che si possono effettuare gratis, lo trovate a questo link.

Bonus 110%, l’ipotesi 2023

«Se sarà possibile rendicontare nel Recovery Fund il bonus 110%, credo che questa misura vada prolungata per tutto l’orizzonte temporale di impegno delle risorse europee, ossia fino al 2023. Questa potrebbe essere una delle scelte strategiche da inserire nella prossima legge di bilancio». Così si è espresso Misiani.

Ma su cosa si basa l’assistenza superbonus 2020? Il Decreto Rilancio (convertito il Legge 17 luglio 2020, n. 77), ha incrementato al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi di riduzione del rischio sismico, di installazione di impianti fotovoltaici nonché delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici (cd. Superbonus). Il Codacons ha messo in campo anche un apposito sportello (leggi qui per sapere come fare a contattarlo) per chi avesse bisogno di aiuto nel capire meglio le opportunità previste.

Edilizia, il Superbonus può salvare l’occupazione. Cna Padova: «Opportunità da non perdere»

 

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