Rinoceronte bianco del Nord, corsa contro il tempo degli scienziati Unipd

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Salvare il rinoceronte bianco del Nord dall’estinzione: è l’ambizioso progetto portato avanti da un team internazionale di scienziati e conservazionisti, tra cui l’Università di Padova, e sostenuto dal Kenya Wildlife Service e del Ministero del Turismo e della Fauna Selvatica del Kenya. E sembra che ci stiano riuscendo: il 18 agosto 2020 sono stati prelevati 10 ovociti dagli ultimi due individui rimasti, Najin (in foto) e Fatu, nella riserva di Ol Pejeta in Kenya, uno dei più grandi santuari di rinoceronti dell’Africa orientale.

Gli ovociti sono stati immediatamente trasportati per via aerea al Laboratorio Avantea, laboratorio di tecnologie avanzate per la ricerca biotecnologica e la riproduzione animale con sede a Cremona. Nei prossimi giorni saranno incubati, maturati e fecondati con gli spermatozoi di maschi di rinoceronte bianco del Nord, esemplari ormai già deceduti.

Rinoceronte bianco del Nord, ne rimangono due

La speranza del team di scienziati è che portino alla creazione di embrioni vitali di rinoceronte bianco del Nord, che saranno conservati in azoto liquido in attesa di trovare una madre surrogata, che verrà scelta tra un gruppo di rinoceronti bianchi del Sud, i “cugini” più prossimi all’animale in via di estinzione. Un processo delicatissimo che è anche una corsa contro il tempo, dal momento che a Najin e Fatu, gli unici due rinoceronti bianchi del nord rimasti, rimangono pochi anni di vita.

«Come scienziati abbiamo una forte responsabilità etica di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per salvare il rinoceronte bianco del Nord dall’estinzione e per dare la possibilità a Naijn e Fatu di allevare la loro prole – sottolinea Barbara de Mori, direttore del laboratorio di etica della medicina veterinaria, conservazione e benessere degli animali dell’Università di Padova -. La corsa contro il tempo è stata esacerbata dalla pandemia di Covid-19 e ora dobbiamo cercare di recuperare il tempo perduto.  Come nelle precedenti procedure sulle femmine del Rinoceronte Bianco del Nord, una puntuale valutazione etica di tutti i principali passi prima, durante e dopo l’intervento è stata eseguita regolarmente per assicurare il benessere degli animali coinvolti e per ottenere un’alta qualità dei risultati della ricerca. Anche i prossimi passi della missione saranno monitorati eticamente con attenzione, con l’obiettivo di ottenere una prole molto presto».

Giacomo Porra

Foto di Rio The Photographer – Ol Pejeta

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