Coronavirus, alla Fiera di Verona apre la postazione per i tamponi "drive-in"

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A Verona debutta una nuova postazione per i tamponi “drive-in” usati per verificare se i cittadini sono positivi al nuovo coronavirus Sars-CoV-2. Il punto prelievi è attivo da oggi 20 aprile nel padiglione 10 della fiera di Verona. L’ingresso per il laboratorio mobile si trova alla porta E della fiera, in via Belgio.

Si tratta del secondo presidio per i prelievi dall’auto, dopo che il primo era stato inaugurato dalla Protezione civile l’11 aprile di fronte al Palasport. La nuova postazione sanitaria, ospitata dalle strutture di Veronafiere, è gestita dall’Ulss 9 Scaligera, insieme a Croce rossa, Croce verde, comune di Verona e Protezione civile.

Test Covid-19 Verona, a chi è destinato

Il test è accessibile soltanto su chiamata del Servizio igiene e sanità pubblica (Sisp) ed è destinato a pazienti che hanno concluso il periodo di quarantena, a personale sanitario e altri dipendenti pubblici che lavorano a stretto contatto con i cittadini.

A pieno regime, l’obiettivo è quello di eseguire fino a 300 tamponi al giorno, grazie alla modalità “drive-in clinics” che consente l’arrivo in auto e il prelievo del campione attraverso il finestrino, senza la necessità di scendere dal mezzo. Tutte le attività mediche si svolgono nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti – si legge in una nota di Veronafiere – ed è prevista una sanificazione giornaliera del padiglione utilizzato.

«Mettendo a disposizione spazi e personale per l’allestimento e la gestione del presidio, la Fiera e i suoi soci vogliono fare la propria parte in questa emergenza, per essere ancora più vicini con gesti concreti alle persone e al territorio» commenta Maurizio Danese, presidente di Veronafiere Spa.

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