Safilo, rinnovato l'accordo triennale di fornitura per il marchio Gucci

Accordo raggiunto tra Kering Eyewear e Safilo per la produzione e fornitura dei prodotti a marchio Gucci. La partnership triennale partirà dal gennaio 2021, in continuità col precedente contratto che scadrà a dicembre 2020. La decisione dà seguito a una collaborazione di tre anni durante i quali i due gruppi, spiega una nota comune, «hanno consolidato un rapporto di fiducia reciproca, basato su eccellenza del servizio, qualità del prodotto e capacità artigianale di Safilo, fattori chiave per Kering Eyewear». A inizio settimana i rumors di un possibile interesse di Kering sul gruppo italiano guidato dall’ad Angelo Trocchia avevano mosso al rialzo il titolo di Safilo, che aveva chiuso con un balzo dell’11,85% a 1,15 euro.

Si prevedono in ogni caso grandi movimenti nel settore dell’occhialeria sulla direttrice Italia-Francia. Sullo sfondo le stime degli analisti vedono il settore in crescita nei prossimi anni, soprattutto per la fame di lusso di mercati dinamici come Asia e Paesi emergenti. A spingere le speculazioni di un interesse di Kering è anche la presenza dell’ex ceo di Safilo, Roberto Vedovotto, al vertice della divisione Eyewear di Kering. Il gruppo non ha mai nascosto di puntare ad un rafforzamento del comparto occhiali.

Per gli analisti di Bernstein l’acquisto di Safilo «avrebbe senso» in quanto la divisione degli occhiali di Kering sta appunto crescendo velocemente e avrebbe tutto l’interesse a rilevare capacità produttiva in Italia. Il gruppo francese, che capitalizza 55 miliardi di euro, potrebbe dunque decidere di mettere nel mirino la società veneta (ma di proprietà del fondo olandese Hal) che in Borsa, nonostante i rally degli ultimi giorni, vale 317 milioni.