Safilo, voci su un interesse di Kering: il titolo vola in Borsa

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Piazza Affari scommette sull’ipotesi di nozze tra il gruppo francese del lusso Kering e Safilo, secondo player mondiale dell’occhialeria dopo l’italofrancese Essilux. Le indiscrezioni su un possibile interessamento dei francesi hanno trascinato ieri in alto il valore delle azioni dell’azienda di Padova, passato in Borsa dagli 0,93 euro di martedì fino agli 1,016 di metà pomeriggio, toccata per l’ultima volta il 20 settembre. I volumi sono pari all’1,5% del capitale, per un valore di 284 milioni di euro.

Secondo quanto riportato dalla stampa finanziaria, il rinnovo della licenza con Hugo Boss unita al miglioramento dei conti, con il ritorno all’utile delle attività sono alla base dei ragionamenti in corso tra potenziali acquirenti sul dossier del gruppo veneto dell’occhialeria: dopo anni di profonda crisi, nella prima parte di quest’anno Safilo è tornato all’utile (8,7 milioni), con un fatturato di 496 milioni (+6,5%), un Ebitda di 36,3 milioni (+9,1%) e un indebitamento netto di gruppo di 77,4 milioni.

Da qui l’interesse di Kering, proprietario di brand quali Gucci, Bottega Veneta, Brioni, Yves Saint Laurent e Balenciaga, forte anche della conoscenza dell’azienda target da parte dell’ex amministratore delegato Sergio Vedovotto, da sei anni numero uno della divisione occhialeria del gruppo di proprietà di François-Henri Pinault.

In giornata è arrivata da Padova una mezza smentita sul possibile interesse. Un’agenzia Reuters riporta che a Safilo non risulta che il colosso francese del lusso sia interessato a rilevare il produttore di occhiali italiano.

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