Confturismo Veneto, per Marco Michielli c'è il sesto mandato

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Sesto mandato consecutivo alla guida di Confturismo Veneto per Marco Michielli, già presidente ininterrottamente dal 2007. E che lo sarà ancora almeno fino al 2020. A dargli di nuovo fiducia è il consiglio generale dell’associazione, che si è riunito a Mestre oggi 17 aprile. Michielli è nato a Padova il 16 dicembre del 1956 ed è laureato in giurisprudenza. Manager e imprenditore turistico, è anche vicepresidente nazionale di Confturismo e di Federalberghi.

Le prime parole di Michielli dopo la rielezione sono state per il direttore dell’associazione Nicola Sartorello, scomparso improvvisamente lo scorso dicembre: «Abbiamo lavorato fianco a fianco per oltre un decennio, in ogni momento sapevo di potermi affidare a lui. Per il suo spessore, per le sue capacità, per la sua profonda conoscenza dei meccanismi che regolano il settore turistico».

Poi ha esaminato la situazione economica: «Dopo anni di turbolenze interne, i Paesi nordafricani, come ad esempio l’Egitto, che sono tra i nostri competitor, hanno disinserito il freno a mano e stanno già ingranando la marcia per attingere ai nostri bacini. Dobbiamo rispondere a questa tendenza rinforzando la nostra proposta».

Sulle Olimpiadi invernali del 2026, a cui Cortina d’Ampezzo è candidata in tandem con Milano, Michielli ribadisce che «Cortina e tutto il comprensorio dolomitico, che si espande nel Triveneto, sono senza dubbio l’unico scenario già in gran parte attrezzato, in grado di offrire una location emozionante e suggestiva».

«Accolgo con soddisfazione la sua conferma – è il commento di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto – e gli rinnovo la totale disponibilità della Regione a proseguire nella collaborazione a favore dello sviluppo e della valorizzazione del turismo veneto».

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