Crescono risparmio e risparmiatori, aumentano gli investimenti in Borsa

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E’ stata presentata a Torino l’Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2017: «Consapevolezza, fiducia, crescita: le sfide dell’educazione finanziaria». Per il secondo anno consecutivo le risposte rendono evidente un segno di miglioramento – sottolinea lo studio – e la crisi si può dire alle spalle. A differenza del 2016 la nuova edizione mette in luce una ripresa di tutte le classi di reddito intervistate da quelle più basse, al ceto medio e alle famiglie con un reddito superiore.

Gli italiani tornano a risparmiare ma, i tassi di interesse ancora bassi, spingono ad eludere forme di accantonamento come le obbligazioni a favore di una diversificazione del portafoglio proposta dal risparmio gestito. Il segnale del 2017 è univoco: le famiglie che sono in grado di risparmiare crescono dal 40 al 43,4 per cento. Dai dati messi in luce dall’indagine risulta evidente che sale di diversi punti la quota di chi ritiene che il proprio reddito possa essere considerato sufficiente, numeri alla mano si passa da una percentuale pari al 47,2 al 60,8 per cento. Questi dati si intrecciano a quelli che da da qualche tempo stanno sottolineando la crescita esponenziale d’appeal per il mercato delle criptovalute, come il bitcoin o il litecoin. Investire in criptovalute sembra essere diventata un’opportunita’ di guadagno senza eguali.

Tornando all’indagine, si registra un aumento dei nuclei famigliari che optano per forme di risparmio gestito, salendo dall’8 al 13%. Ad uscire rafforzato è anche il mercato immobiliare, che risente positivamente del momento con un conseguente aumento in termini di acquisto delle unità immobiliari. Rispetto ad un 2016 con evidenti segni di difficoltà, i segnali del 2017 tracciano i contorni di una ripresa tangibile. A spiccare sono dati quali il salto di 10 punti, dall’82 al 92 per cento, della quota di intervistati che nel 2017 si considera finanziariamente indipendente. Progressi concreti anche nel controllo sulla possibilità di spesa ed un avanzamento di qualità anche nella tipologia di redditi prodotti.

Gli italiani a conti fatti dimostrano di risparmiare per la casa, per far fronte alle incertezze, ma danno fiducia anche a forme di investimento gestito e non disdegnano la Borsa, in un’ottica di medio-lungo periodo. La Borsa infatti ha messo in evidenza un nettissimo segno di ripresa. Un risveglio che porta con se un salto di qualità ed un nuovo interesse dei risparmiatori per i titoli azionari. Questi dati si intrecciano a quelli che da tempo stanno sottolineando la crescita d’appeal per il mercato delle valute ed il trading on line.

Il popolo dei trader cresce in maniera costante fra il 10 ed il 20% ogni anno, evidenziano una percentuale sempre più elevata di investitori che prediligono le piattaforme per trarre profitto muovendosi su mercati diversi e scegliendo le migliori strategie di forex. Chi opta per l’utilizzo delle piattaforme decide di scommettere al rialzo o al ribasso su asset class tradizioni quali azioni, obbligazioni ed inoltre indici, tassi di interesse e materie prime, anche se le preferenze premiano le valute e il forex trading. Per chi sceglie questa forma di investimento è importante stabilire un avvio soft, iniziando ad operare attraverso una demo. Offerta dalla piattaforma del broker prescelto per fare trading on line, la demo consente al trader di simulare operazioni reali senza investire denaro, incamerando al contempo esperienza ed informazioni utili.

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