Ricerca e innovazione: Commissione Europea sblocca fondi per 114 milioni

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La Commissione Europea ha dato il via libera al documento della Regione Veneto – Documento Regionale di Strategia Intelligente (RIS3 Veneto) – che mette nero su bianco le linee strategiche, settore per settore, per spendere i fondi europei Por Fesr in materia di ricerca e innovazione. Si tratta di 114 milioni di euro.

Il documento era stato in una prima fase respinto dalla Commissione Europea, che aveva chiesto alla Regione di individuare in modo più mirato le traiettorie di sviluppo. L’ente regionale ha quindi avviato un percorso di ascolto da cui sono scaturite 556 traiettorie, poi ridotte a 154.

Infine, anche grazie al “filtro” effettuato da UniVeneto, struttura di coordinamento fra le università venete, le traiettorie finali sono state ridotte a 39: 10 nell’area Agrifood, 13 nell’area Manufactoring, 9 in quella Sustainable Living e 7 in quella Creative Industries.

La Regione ha annunciato il via libera da parte delle strutture tecniche europee, ora la Commissione Europea darà l’approvazione politica. «Ottenuto l’assenso – sottolinea l’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato – la Regione può procedere all’emanazione dei bandi per la ricerca e l’innovazione che faranno riferimento ad una disponibilità complessiva di risorse pari a 114 milioni di euro. E questi bandi saranno orientati secondo le traiettorie di sviluppo indicate dal territorio. Ma mettendo insieme i 400 milioni per la diffusione della banda ultra larga in fase di avvio, i 600 milioni complessivi dei fondi Por Fesr, in cui sono ricompresi i 114 milioni per la ricerca e l’innovazione più 53 milioni per il trasferimento tecnologico, e ulteriori risorse recuperabili da Veneto Sviluppo, la Regione investirà oltre un miliardo di euro per il nuovo sviluppo economico del Veneto».

 

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