Job'sCool, il progetto di un 19enne diventa impresa (e a Bolzano lo studiano)

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Patrick ha 19 anni. A giugno si è diplomato all’Istituto Tecnico Industriale G. Segato di Belluno, ora studia informatica all’Università di Trento. Da alcuni mesi questo 19enne di Chies d’Alpago divide le sue giornate tra studio, lavoro da startupper e…convegni. Patrick Barattin infatti sarà uno dei protagonisti, mercoledì 21 dicembre a Bolzano, dell’evento «Cultura, volontariato e innovazione al centro» (iscrizioni sul sito http://www.cscv.it): all’interno del panel Young Workers, in programma alle 10.30 al Centro Trevi di Bolzano, racconterà la nascita di  Job’sCool il programma informatico da lui inventato, dedicato agli Istituti Scolastici Superiori, per la gestione del percorso ministeriale Alternanza Scuola Lavoro. A confrontarsi con lui saranno il progettista culturale Daniel Benelli, il food blogger Stefano Cavada e Valentina Cramerotti di Weigh Station.
«Il nostro obiettivo – spiega – è quello di ridurre i tempi di creazione dei documenti, semplificare e organizzare al meglio l’alternanza». Come nasce Job’sCool? «Grazie al progetto ministeriale Alternanza Scuola Lavoro – spiega Patrick – ho intrapreso una vera esperienza professionale scegliendo per il mio tirocinio l’agenzia Larin di Belluno. Qui la mia curiosità, la voglia di scoprire e di crescere, ma anche il mio senso pratico, hanno trovato terreno fertile per maturare». E’ proprio grazie a questa esperienza di tirocinio che Patrick si è reso conto della complessità burocratica nella gestione del programma Alternanza Scuola lavoro. Di qui l’idea di sviluppare un software in grado di semplificare l’intero processo. Ed ecco http://www.jobscool.it un programma che ora Patrick e Larin stanno proponendo alle scuole. Trasformando un progetto di studio in lavoro e forse progetto di vita. A Bolzano, un 19enne come Patrick, lo mettono in cattedra.

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