Cinema e realtà virtuale, call di Biennale College per giovani registi

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Una call per la realtà virtuale. Questa la novità di Biennale College Cinema per il 2017. Dopo il successo della Sala dedicata alla realtà virtuale durante la scorsa edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia diretta da Alberto Barbera, Biennale College Cinema – Virtual Reality affiancherà il più tradizionale programma diretto da Savina Neirotti.

Biennale College Cinema – Virtual Reality è un programma realizzato dalla Biennale di Venezia, grazie al programma Creative Europe – Support for Training, e si avvale della collaborazione del Netherlands Film Funds e del TorinoFilmLab. Lo scopo è quello di esplorare le possibilità estetiche e narrative della più innovativa e coinvolgente tecnologia del momento: la realtà virtuale.

Il neonato programma dedicato alla VR selezionerà nove team formati ognuno da un regista e un produttore che lavoreranno allo sviluppo di progetti di realtà virtuale della durata compresa tra i 10 e 20 minuti. I nove team formati da filmmakers indipendenti e creativi provenienti da tutto il mondo saranno guidati da esperti internazionali che operano nel settore della realtà virtuale e acquisiranno conoscenze e competenze specifiche su questo tipo di narrazione immersiva a 360 gradi, ridefinendo di conseguenza la relazione tra storia e pubblico.

Tre progetti virtual reality finanziati: deadline 8 febbraio 2017

Dei nove progetti VR selezionati solo tre saranno sostenuti finanziariamente dal programma con 30 mila euro ciascuno e saranno presentati alla 74. Mostra del Cinema di Venezia nel 2017. Ai restanti progetti sarà comunque data visibilità durante il Venice Production Bridge, come parte integrante delle attività del Gap Financing Market.
La deadline per presentare la domanda d’iscrizione è fissata per l’8 febbraio 2017 e la selezione dei nove team sarà annunciata il 28 febbraio 2017.

Sul fronte più tradizionale, Biennale College Cinema, alla sua quinta edizione, ha già individuato i tre progetti internazionali finalisti che accederanno ai workshop di produzione di lungometraggi: Film di Confine, del team italiano composto dal regista Giorgio Ferrero e dal produttore Federico Biasin; Lightning Ridge, del team australiano, costituito dalla regista Alena Lodkina e dai produttori Kate Laurie, Isaac Wall e infine Martyr, del team libanese formato dal regista Mazen Khaled e dal produttore Diala Kachmar.

Ognuno di questi progetti potrà contare su un budget di 150mila euro, messo a disposizione da Biennale College Cinema e verrà proiettato alla 74. Mostra internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.

Marina Resta

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