Turisti stranieri in Veneto, nelle spiagge +6,4% in luglio

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I turisti stranieri nelle spiagge del Veneto nel luglio 2016 sono cresciuti del 6,4%. Lo rileva un’indagine di Cna Balneatori che ha intervistato 531 titolari di altrettanti stabilimenti balneari aderenti all’associazione in 55 località di tutte le regioni d’Italia bagnate dal mare. Analizzando le risposte, Cna ha stabilito come in media la crescita relativa più decisa si sia registrata in Sardegna (+13%), tallonata dal Friuli Venezia Giulia (+12,5%), a seguire il Veneto (+6,4%), la Basilicata (+5,7%) e la Sicilia (+5,6%).

Rimanendo al Veneto, i gestori degli impianti balneari affermano in maggioranza che a determinare il successo dell’attrattività delle spiagge nei confronti degli stranieri è stata in primo luogo l’interazione fra spiaggia, turismo culturale museale e sportivo, eventi e manifestazioni. La seconda ragione dell’incremento, secondo i gestori, è dovuto ai prodotti enogastronomici locali valorizzati insieme all’offerta balneare. La terza ragione sarebbe infine la relativa sicurezza dell’Italia rispetto alle minacce terroristiche che hanno colpito diversi paesi del Mediterraneo di recente.

Russi, inglesi e francesi sono i più presenti nelle spiagge del Veneto (ognuna delle tre nazionalità copre il 9% delle presenze secondo la media delle risposte dei gestori). I turisti esteri hanno utilizzato principalmente lo smartphone e il tablet per scegliere lo stabilimento balneare, al secondo posto tra gli strumenti utilizzati c’è il Pc, al terzo posto altri tipi di materiale promozionale. La propensione a spendere degli stranieri è percepita come stabile dai gestori dei lidi. Secondo i dati della Banca d’Italia, nel 2015 i turisti stranieri hanno speso in Veneto 5,2 miliardi di euro.

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