Il gioco modulare che fa rinascere (cent'anni dopo) Ingap a Padova

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Un gioco modulare per bambini da 0…a 99 anni. Un progetto che mette insieme tradizione e futuro: l’idea di Bart, curato da Antonio Leone e Eliano Imperato, fa rivivere, a cent’anni dalla fondazione, l’I.N.G.A.P., Industria Nazionale Giocattoli Automatici Padova. Ovvero un tassello della storia industriale della città del Santo, un’azienda italiana produttrice di giocattoli attiva dal 1919 al 1974.

La sua storia  coincide con lo sviluppo economico e sociale del paese e con l’affermarsi di una sempre crescente funzione ludico-educativa del giocattolo nell’infanzia. La sua produzione si è concentrata sull’utilizzo della latta (lamierino di ferro rivestito di stagno) come materia prima, e un design identitario, via via sempre più definito per la produzione di automobili giocattolo, aerei, autocarri, trenini, pentole, servizi da tè, che non tendeva a replicare a piccola scala gli oggetti e i prodotti in uso nella vita quotidiana, ma a reinterpretarli in chiave ludica, dando vita a pezzi unici e inimitati.

Dpcm 24 ottobre, ecco il testo: stop locali dalle 18, palestre, teatri, fiere

Cento anni dopo, una nuova fondazione per Ingap

Dopo 100 anni dalla fondazione, Ingap ritorna, riparte. La nuova azienda muove i passi da un’idea d’impresa ben definita: sviluppare nuovi prodotti e servizi per il bambino, recuperando la memoria storica di una grande azienda italiana ormai dimenticata. Dal recupero del marchio storico (2016-2019) Ingap si proietterà direttamente nel futuro del mondo del giocattolo, con l’obiettivo di sviluppare giochi ad alto contenuto valoriale, capaci di rispettare l’ambiente per l’intero ciclo di vita e svolgere una funzione didattica ed educativa, supportando così il percorso di crescita e formazione del bambino, senza però rinunciare al piacere del gioco anche per i più grandi, desiderosi di tornare a giocare con i giocattoli della propria infanzia.

LEGGI: GLI AIUTI PER LE FAMIGLIE, DAL CONTRIBUTO PER L’AFFITTO AI LAVORI GRATIS IN CASA

Molte famiglie soffrono le difficoltà dovute al contagio. Sul fronte sgravi, vi diamo due buone notizie:

LEGGI: IL FUTURO NELLE MANI DELLE NANOTECNOLOGIE

L’avvio delle attività coincide con lo sviluppo Bart, un progetto in crowdfunding, online fino al 14 dicembre 2020 su KickStarter, piattaforma internazionale per progetti creativi, il cui obiettivo è raccogliere donazioni e ordini a sostegno del rilancio dell’azienda. Un gioco modulare che ambia e cresce infatti col passare dell’età: grazie a una base forata completamente in legno consente lo sviluppo di innumerevoli idee gioco, dalle costruzioni ai puzzle, dai giochi didattici ed educativi a quelli ricreativi fino all’architettura e allo studio. Per funzionare, basta inserire un pezzo dentro l’altro. Ogni set, in particolare, è stato pensato per stimolare, attraverso il gioco l’apprendimento: BART aiuta a sviluppare infatti diverse abilità e a stimolare la creatività, la logica e i concetti di relazione, condivisione e rispetto.

Il gioco è acquistabile in pre-ordine sulla pagina: https://www.kickstarter.com/projects/ingap/bart-0/

«Il recupero del marchio è stato il primo passo di questo progetto, volto ovviamente a tutelare e preservare nel tempo il nome e l’identità visiva di Ingap, ma il vero traguardo – ha dichiarato Antonio Leone, promotore dell’iniziativa – è rimettere in piedi l’azienda, creare occupazione, sviluppare nuovi giochi e giocattoli, così come servizi per il mondo dell’infanzia, custodendo e valorizzando al contempo il genio e la bellezza della produzione storica della fabbrica padovana. Bart, il nostro gioco in legno, è il primo gioco della seconda vita dell’azienda. Attraverso la pubblicazione in crowdfunding intendiamo coinvolgere collettivamente i padovani, i veneti e il paese intero nel rilancio di una storica azienda italiana ormai dimenticata: Ingap potrà infatti tornare solo con il contributo di tutti. Lancio pertanto un appello a tutti nel sostenere questa sfida».

Ti potrebbe interessare