Calli e chicchetti, monti e mercati: il festival VCNY svela ai cinesi il Veneto inedito

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Una passeggiata alla scoperta delle calli più autentiche di Venezia e una full immersion tra le botteghe dei mastri vetrai di Murano. Sono solo alcune delle indimenticabili esperienze che l’agenzia My Venice Travel Guide, in collaborazione con Rubius Viaggi, proporrà ai Millennials cinesi che arriveranno a Venezia tra l’1 e il 15 febbraio 2019, pronti a festeggiare l’attesissimo Capodanno. Una ricorrenza che quest’anno sarà celebrata all’ombra del leone con il VCNY – Venezia / Veneto China New Year, il festival nato dall’intuizione dell’imprenditore Nicola Farronato per portare le celebrazioni del Capodanno Cinese nel Nord Est italiano.

Quattro percorsi esperienziali

«Abbiamo ideato quattro percorsi esperienziali che condurranno i trentenni cinesi alla scoperta di alcune delle meraviglie della nostra regione» spiega Chiaria Ulian, sommelier e accompagnatrice turistica, titolare di My Venice Travel Guide, specificando: «Sappiamo che sono sempre di più i giovani cinesi interessati a riscoprire le tradizioni italiane. Si tratta di ragazzi e ragazze che hanno un vissuto internazionale, parlano perfettamente inglese, sono molto aperti alla scoperta di culture diverse. Perciò nel viaggio non ricercano solo la bellezza artistica o architettonica, ma la vera essenza del paese che visitano. E il Veneto è la meta perfetta».

I quattro tour partono da Venezia ma coinvolgono anche altre città, a cominciare da Padova dove i viaggiatori avranno modo di scoprire gli affascinati e coloratissimi mercati. Su tutti: il mercato coperto, il più antico d’Europa con oltre 50 tra banchi, negozi, bar, enoteche in cui assaggiare i migliori prodotti enogastronomici d’Italia. E la visita proseguirà tra i tanti mercati rionali, scoprendo un altro volto della città da sempre rinomata per i suoi magnifici palazzi, ricchi di storia, arte e cultura, dalla Cappella degli Scrovegni al più moderno monumento di Libeskind.

Dalle Tofane a Murano

Per chi invece ama le alte quote, sarà d’obbligo una sosta nella regina delle Dolomiti: Cortina, località simbolo del turismo invernale, nonché casa dei Campionati Mondiali di Sci Alpino del 2021. Qui, i visitatori potranno godersi un paesaggio mozzafiato unendo alla genuinità di un tipico pranzo in rifugio, dello shopping di prima qualità.

Il viaggio all’insegna delle peculiarità venete proseguirà quindi con Murano dove di generazione in generazione si tramandano ricette e segreti unici al mondo per la lavorazione del vetro. Dall’abilità senza tempo dei mastri vetrai, infatti, prendono forma calici, bicchieri, gioielli, lampadari, piatti e molto altro ancora. Un patrimonio straordinario che i Millennials cinesi potranno toccare con mano visitando i laboratori e parlando direttamente con gli artigiani del luogo.

Infine, la magica Venezia di cui verrà svelato il volto più affascinante e meno conosciuto. Perché oltre alle grandezze di piazza San Marco e di Rialto c’è molto altro. Un tesoro che solitamente resta visibile solo agli occhi dei veneziani (o di qualche turista poco conformista) e che ora invece si rivela anche ai giovani viaggiatori cinesi, assetati di conoscenza e di scoperta. Attraversando calli e campielli, lontano dalla calca, potranno infatti sentirsi come veri abitanti del luogo, anche grazie ai famosi “cicchetti”.

«Scoprire Venezia e il Veneto da un’altra prospettiva è un’esperienza indimenticabile e poterlo fare durante il VCNY è un valore aggiunto» conclude Ulian. Del resto, il turismo è la prima industria del Veneto, capace di generare un fatturato di 17 miliardi di euro. E l’universo cinese riveste un ruolo di primo piano: un potenziale da sviluppare ulteriormente in futuro, intercettando le reali esigenze dei nuovi viaggiatori.

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