Ieg, si dimette Matteo Marzotto in polemica con la gestione Cagnoni

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Matteo Marzotto si dimette dalla vicepresidenza di Ieg – Italian Exhibition Group, la società nata dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza. Le dimissioni arrivano a pochi giorni dal previsto sbarco in Borsa di Ieg. Marzotto, già da tempo in polemica con la gestione del presidente, il riminese Lorenzo Cagnoni, lo annuncia con una lettera che il Giornale di Vicenza pubblica oggi 16 novembre. La decisione arriva dopo che, nei giorni scorsi, una serie di articoli sul quotidiano La Stampa hanno attaccato la gestione aziendale parlando di «gestione allegra» e citando «fatture emesse prima dell’ordine, lavori affidati senza gara, consulenze e studi affidati a fratelli e mariti dei manager».

Ricostruzione definita «sconcertante», «faziosa» e «piena di inesattezze» dall’ad di Ieg Ugo Ravanelli in una lettera interna inviata ai dipendenti, riportata sempre da La Stampa. Il quotidiano torinese il 13 novembre riportava inoltre la notizia delle dimissioni di Claudia Perucca Orfei, avvocato vicentino che presiedeva l’Organismo di vigilanza di Italian Exhibition Group.

Ora è Marzotto a sbattere la porta: «Scrivo la presente – si legge nella lettera spedita al presidente Lorenzo Cagnoni e riportata dal Giornale di Vicenza – per rassegnare, finalmente, le mie dimissioni dalla carica di amministratore di Italian Exhibition Group». Una decisione presa dall’ormai ex vicepresidente senza informare il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, di cui Marzotto è (o meglio: era) il rappresentante nel cda.

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