Melegatti, si riparte: la nuova proprietà assume 35 ex dipendenti

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Fallita lo scorso maggio e rilevata dal gruppo Forgital della famiglia vicentina Spezzapria, Melegatti si prepara a ripartire. La nuova azienda dolciaria infatti assumerà 35 ex dipendenti, di cui 16 impegnati nella produzione, 10 negli uffici amministrativi e commerciali e nove con altre funzioni. L’intesa è stata siglata dal nuovo presidente di Melegatti, Giuliano Spezzapria, con i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e i curatori, Bruno Piazzolla e Lorenzo Miollo, che in questa fase transitoria rappresentano legalmente Melegatti, ancora sotto procedura fallimentare. La proprietà ha annunciato che le prossime tornate di assunzioni potranno riguardare altri ex dipendenti.

Il sindaco: «Ero preoccupato, è andata bene»

Nella fase iniziale Melegatti dovrà esternalizzare il servizio, in quanto lo storico stabilimento di San Giovanni Lupatoto (Verona) dovrà subire dei lavori di messa a norma e non sarebbe in grado di sfornare pandori e panettoni entro Natale. Attilio Gastaldello, sindaco di San Giovanni Lupatoto, esprime comunque «grandissima soddisfazione per come la procedura si è risolta positivamente. Non avevo mai nascosto la preoccupazione che il fallimento dovesse portare alla frammentazione delle aziende e magari alle vendita separata del marchio. Invece possiamo dire che tutto si è risolto bene». «Melegatti – aggiunge l’assessore regionale Elena Donazzan – ha davanti a sé una nuova storia da scrivere di crescita e sviluppo, che auspico sia la più solida e la più lunga possibile».

Alessandro Macciò

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