Turismo, in spiaggia Veneto batte Romagna. A Bibione il summit G20s

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Turismo in spiaggia, Veneto batte Romagna. Se fosse riassunto un telegramma, sarebbe questo il testo di presentazione del summit G20s, che si è aperto il 5 settembre a Bibione, dove si sono riuniti sindaci e operatori turistici delle venti più gettonate località balneari italiane. Un incontro “autogestito”, convocato dagli operatori e dalle istituzioni locali senza cappelli governativi, per rispondere a un’urgenza: confrontarsi sulle prospettive di un turismo che, se da un lato ha ancora grandi potenzialità di sviluppo, dall’altro deve elaborare nuove strategie per affrontare le sfide del futuro, fra cui anche quella dell’eccessivo affollamento che rischia di soffocare le località di mare con traffico e bagnanti.

La classifica delle spiagge italiane

I dati Istat del 2017 danno il polso del numero di presenze nei lidi italiani. E il Veneto fa la parte del leone superando le spiagge della Romagna: 22 milioni di turisti contro i 20 del litorale romagnolo. Se Rimini svetta al primo posto della classifica (7,09 milioni di turisti), quattro spiagge venete occupano dalla seconda alla quinta posizione: Cavallino-Treporti (6,02 milioni), Jesolo (5,35 milioni), Bibione (5,32 milioni) e Caorle (4,28 milioni). A cui si aggiunge Chioggia, diciassettesima con 1,31 milioni di presenze registrate.

La top 20 italiana delle spiagge italiane è completata da Riccione, Lignano Sabbiadoro, Cervia, Cesenatico, Sorrento, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Vieste, Cattolica, Castiglione della Pescaia, Forio, Ischia, Grado e Arzachena. La conferenza si concluderà il 7 settembre. Il programma a questo link.

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