Safilo, sindacati: «Situazione preoccupante»

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Dopo l’approvazione ieri dei dati, non buoni, della semestrale di bilancio del gruppo Safilo, oggi 3 agosto il nuovo amministratore delegato Angelo Trocchia li ha presentati ai sindacati le Rsu, anticipando loro anche le linee guida del nuovo piano industriale per rilanciare l’azienda, che conta tremila dipendenti fraPadova, Longarone, Santa Maria di Sala e Martignacco. «I risultati di bilancio, presentati dalla Direzione aziendale, segnano ancora una volta rosso e delineano una situazione complessiva preoccupante» affermano al termine dell’incontro le segreterie regionali di Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil e il coordinamento Rsu Gruppo Safilo.

Si prospetta una fase di trattativa. «Abbiamo dato disponibilità ad entrare nel merito del nuovo piano industriale alla riapertura degli stabilimenti e quindi con i lavoratori presenti in fabbrica» dicono i sindacalisti. Il piano di Trocchia, che subentrerà al precedente piano industriale ideato dall’ex ad Luisa Delgado, prevede «una riorganizzazione del gruppo – riportano i rappresentanti dei lavoratori – finalizzata ad ottenere una maggiore efficienza produttiva e redditività finanziaria soprattutto tramite una riduzione dei costi di struttura».

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